25 MAGGIO - MAGGIO CON NEWMAN

MADRE SENZA PECCATO

Un'altra riflessione che ha convinto i cristiani a credere all'Assunzione di Maria al cielo subito dopo la morte, prima della risurrezione genererale nell'ultimo giorno, è offerta dalla dottrina dell'Immacolata Concezione. Quando si dice «Immacolata Concezione», non si vuoi dire solo che Maria non commise nessun peccato in pensieri, parole ed opere; ma intendiamo affermare molto di più: e cioè, che il peccato di Adamo, quello che è chiamato peccato originale, non fu mai «suo» mentre lo è di tutti gli altri uomini.
Per assunzione, siintende che non solo l'anima, ma anche il corpo di Maria fu portato in cielo, dopo la sua morte; cosicché lei rimase solo per breve tempo nella tomba, a differenza anche dei più grandi santi che devono aspettare fino all'ultimo giorno la risurrezione dei loro corpi.
IJn altro motivo per credere all'assunzione di Maria è che il suo Divin Figlio l'amava moltissimo, e non avrebbe perciò lasciato il corpo di sua madre nella tomba. Ancora un  motivo è che, non soltanto lei fu cara a suo figlio come può esserlo ogni madre per la sua creatura, ma pure che lei fu santa in una maniera trascendente, e fu piena e traboccante di grazia.
Adamo ed Eva furono creati innocenti, e ricevettero da Dio una grande grazia; di conseguenza, se non avessero peccato, i loro corpi non sarebbero stati mai ridotti in polvere, come invece fu detto a ciascuno di loro dopo la caduta: «Tu sei polvere e polvere ritornerai» (Gn 3,19). Dunque, se Eva, la bella figlia di Dio, non peccando sarebbe restata immune dalla corruzione del corpo, dobbiamo concludere che Maria conservò il dono che Eva perse con la colpa. Maria non fece nulla per perdere il privilegio concesso ai nostri progenitori. E doveva ugualmente la sua grazia, la sua bellezza, subire la corruzione? E il suo oro, nobile e prezioso, poteva diventare oscuro e vile, senza un vero motivo? Impossibile! Perciò noi crediamo che, sebbene Maria sia morta come morì anche Gesù, tuttavia, come Cristo e per la sua potenza infimita, anche lei risuscitò dalla tomba.