La catechesi è una responsabilità di tutta la comunità cristiana. L'iniziazione cristiana, infatti, non deve essere opera soltanto dei catechisti o dei sacerdoti, ma di tutta la comunità dei fedeli. La stessa educazione permanente della fede è una questione che spetta a tutta la comunità. La catechesi è, pertanto, una azione educativa realizzata a partire dalla responsabilità peculiare di ogni membro della comunità, in un contesto o clima comunitario ricco di relazioni, affinché i catecumeni e i catechizzandi si incorporino attivamente nella vita della comunità.
La comunità cristiana non soltanto dà molto al gruppo dei catechizzandi, ma riceve anche molto da essi. I nuovi convertiti, soprattutto i giovani e gli adulti, aderendo a Gesù Cristo, apportano alla comunità che li accoglie nuova ricchezza umana e religiosa. Così la comunità cresce e si sviluppa, poiché la catechesi non soltanto conduce alla maturità della fede i catechizzandi, ma la stessa comunità in quanto tale. Anche se tutta la comunità cristiana è responsabile della catechesi, e anche se tutti i suoi membri devono dare testimonianza della fede, solo alcuni ricevono il mandato ecclesiale di essere catechisti. Insieme con la missione originaria che hanno i genitori nei confronti dei loro figli, la Chiesa conferisce ufficialmente a determinati membri del Popolo di Dio, specificamente chiamati, la delicata missione di trasmettere organicamente la fede in seno alla comunità.