La catechesi è intrinsecamente collegata con tutta l'azione liturgica e sacramentale. Sovente, però, la prassi catechistica testimonia un legame debole e frammentario con la liturgia: limitata attenzione ai segni e riti liturgici, scarsa valorizzazione delle fonti liturgiche, percorsi catechistici poco o nulla connessi con l'anno liturgico, presenza marginale di celebrazioni negli itinerari della catechesi.
Cristo è sempre presente nella sua Chiesa, in modo speciale nelle azioni liturgiche. La comunione con Gesù Cristo conduce a celebrare la sua presenza salvifica nei sacramenti e, particolarmente, nella Eucaristia. La Chiesa desidera ardentemente che tutti i fedeli cristiani siano condotti a quella partecipazione piena, consapevole e attiva che esigono la natura della liturgia medesima e la dignità del loro sacerdozio battesimale. Per questo, la catechesi, oltre a favorire la conoscenza del significato della liturgia e dei sacramenti, deve educare i discepoli di Gesù Cristo all'orazione, al ringraziamento, alla penitenza, alla domanda fiduciosa, al senso comunitario, al linguaggio simbolico; poiché tutto ciò è necessario affinché vi sia una vera vita liturgica.