Nelle comunità cristiane esistono, come dimensione vitale della realtà cattolica, espressioni particolari di ricerca di Dio e di vita religiosa, cariche di fervore e di purezza d'intenzioni talora commoventi, che ben si può chiamare, pietà popolare. E' una realtà ricca e insieme vulnerata, dove la fede, che vi sta alla base, ha bisogno di purificazione e di rafforzamento.
Si richiede, dunque, una catechesi che di tale risorsa religiosa sia capace di cogliere le sue dimensioni interiori e i suoi valori innegabili, aiutandola a superare i rischi del fanatismo, della superstizione, del sincretismo e della ignoranza religiosa. Ben orientata, questa religiosità popolare può essere sempre più, per le nostre masse popolari, un vero incontro con Dio in Gesù Cristo.
DGC 195 CCC1674-1675
La Beata Vergine Maria e catechesi
Religiosità popolare: La Beata Vergine Maria e catechesi
Anche la venerazione dei fedeli verso la Madre di Dio ha assunto forme molteplici, secondo le circostanze di luogo e di tempo, la diversa sensibilità dei popoli e la loro differente tradizione culturale. Le forme in cui tale pietà mariana si è espressa, soggette all'usura del tempo, appaiono bisognose di una rinnovata catechesi che permetta di sostituire in esse gli elementi caduchi, di dare valore a quelli perenni e di incorporare i dati dottrinali acquisiti dalla riflessione teologica e proposti dal magistero ecclesiastico.
Una tale catechesi è sommamente necessaria. E anche conveniente che essa esprima chiaramente la nota trinitaria, cristologica ed ecclesiale, intrinseca alla mariologia. Inoltre, nel rivedere o creare esercizi di pietà mariana, sono da tener presenti gli orientamenti biblico-liturgico-ecumenico-antropologico.