In molti paesi di tradizione cristiana e a volte anche nelle Chiese più giovani, esiste una situazione intermedia, dove gruppi interi di battezzati hanno perduto il senso vivo della fede, o addirittura, non si riconoscono più come membri della Chiesa, conducendo un vita lontana da Cristo e dal suo Vangelo. Questa situazione richiede una nuova evangelizzazione. La sua peculiarità consiste nel fatto che l'azione missionaria si rivolge a battezzati di ogni età, che vivono in un contesto religioso di riferimenti cristiani, percepiti solo esteriormente. In questa situazione, il primo annuncio e una catechesi di base costituiscono l'opzione prioritaria.
DCG 58-59
Nuova evangelizzazione e attività catechistica
Nuova evangelizzazione e attività catechistica
Definendo la catechesi come momento del processo totale dell'evangelizzazione, si pone necessariamente il problema del coordinamento dell'attività catechistica con l'azione missionaria che la precede e con l'azione pastorale che la prosegue. Vi sono, infatti, elementi che preparano la catechesi o ne derivano. In questo senso, il legame tra l'annuncio missionario, che procura di suscitare la fede, e la catechesi di iniziazione, che cerca di porre le fondamenta, è decisivo nell'evangelizzazione. In certo modo questa connessione risulta più evidente nella situazione della missione ad gentes. Gli adulti convertiti dal primo annuncio entrano nel catecumenato, dove sono catechizzati.
Nella situazione che richiede una nuova evangelizzazione, il coordinamento diventa più complesso, posto che, a volte, si pretende impartire una catechesi ordinaria a giovani e adulti che necessitano, prima, di un tempo di annuncio e di risveglio della loro adesione a Cristo. Problemi simili si presentano in relazione alla catechesi dei bambini e alla formazione dei loro genitori. Altre volte si offrono forme di catechesi permanente ad adulti che necessitano piuttosto di una vera catechesi di iniziazione.
La situazione attuale dell'evangelizzazione postula che le due azioni, l'annuncio missionario e la catechesi di iniziazione vengano concepite in forma coordinata e offerte, nella Chiesa particolare, mediante un progetto evangelizzatore missionario e catecumenale unitario. La catechesi, oggi, deve essere vista, anzitutto, come la conseguenza di un annuncio missionario efficace. L'indicazione del decreto Ad Gentes C che colloca il Catecumenato nel contesto dell'azione missionaria della Chiesa C è un criterio di riferimento molto valido per la catechesi.