23 MAGGIO - MAGGIO CON NEWMAN

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23 MAGGIO

19-25 MAGGIO
 

TORRE D'AVORIO

La torre è una costruzione che s'innalza nobile e maestosa al di sopra degli edifici circostanti. Perciò quando, servendoci di questa immagine, diciamo che un uomo è una torre, vogliamo intendere che a suo confronto tutti gli altri sono bassi e piccoli.
Questo tipo di grandezza rifulge nel caso della Beata Vergine. Sebbene nella passione del Signore abbia sofferto un'angoscia più acuta e più intima di quanto non l'abbiano sofferta gli apostoli, tuttavia lei si comportò, nella prova, in una maniera più nobile e più forte. Infatti, quando Gesù affrontò la sua agonia, gli apostoli, vinti dalla stanchezza, si addormentarono. Non seppero lottare né dominare la profonda delusione e il grande abbattimento, ma ne furono sopraffatti. Subito dopo, quando a san Pietro fu chiesto se era discepolo di Gesù, egli lo negò. E non fu solo nel tradimento. Gli apostoli, ad eccezione di san Giovanni, fuggirono e si nascosero. Anzi persero anche la fede in lui e pensarono che tutte le attese che aveva suscitate erano fallite completamente.
Quanto differente fu il comportamento coraggioso di santa Maria Maddalena, e, ancor più, quello della Vergine Maria! Di lei è detto espressamente che stava ai piedi della croce. Non pianse né si gettò a terra, ma stettediritta a ricevere i colpi che la lunga agonia del suo figlio le infliggeva ad ogni istante. In questa grandezza e generosità nel soffrire, lei, paragonata agli apostoli, ci appare veramente incrollabile e forte come una torre.
Ma le torri sono vaste, pesanti, opprimenti, e vengono costruite per scopi di guerra e non di pace. Non hanno la grazia, la gentilezza e la simpatia che risplendono in Maria. Per questo lei è chiamata Torre d'avorio: per farci comprendere, per mezzo della lucentezza. la purezza ed il valore di quel materiale, quanto sia trascendente l'amabilità e la dolcezza della Madre di Dio.

 
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