Corpo umano - DIZIONARIO SAN TOMMASO

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Corpo umano

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CORPO UMANO
Nei confronti del corpo umano, prima di S. Tommaso, la filosofia, sia quella greca sia quella cristiana, aveva assunto due posizioni diametralmente opposte:
a) alcuni l’avevano escluso dalla definizione e quindi dall’essenza dell’uomo e ne avevano fatto o una prigione (Pitagora, Platone) o uno strumento (Plotino, Agostino) dell’anima;
b) altri (Aristotele, Averroè) ne avevano fatto un elemento essenziale dell’uomo e quindi l’avevano considerato sostanzialmente unito all’anima. Ai tempi di S. Tommaso l’indirizzo imperante nelle scuole e nelle università era quello platonico-agostiniano e così quasi tutti gli autori, pur attenuando il dualismo dei maestri, continuavano a vedere nell’anima e nel corpo due sostanze complete, unite tra loro in maniera puramente accidentale, e assumevano un atteggiamento piuttosto manicheo nei confronti del corpo. S. Tommaso, schierandosi per l’indirizzo aristotelico, non esitò a sposare anche le principali tesi antropologiche dello Stagirita, ma le ritoccò profondamente su due punti di capitale importanza: la ragione dell’unione sostanziale tra l’anima e il corpo, dovuta a un unico atto d’essere (actus essendi), e l’autonomia ontologica dell’anima rispetto al corpo. Ma ecco l’insegnamento completo di S. Tommaso per quanto attiene il corpo umano.


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