12.10.2013 - Francesco e Maria

  Cerca  
Vai ai contenuti

Menu principale:

12.10.2013

DISCORSI > 2013 > Ottobre - Novembre - Dicembre

Maria, che con il suo "sI" ha aperto la porta a Dio per sciogliere il nodo dell'antica disobbedienza, è la madre che con pazienza e tenerezza ci porta a Dio perché Egli sciolga i nodi della nostra anima con la sua misericordia di Padre; Lei ci porta per mano, Madre, Madre, all'abbraccio del Padre, del Padre della misericordia.

Dio non ha voluto farsi uomo ignorando la nostra libertà, ha voluto passare attraverso il libero assenso di Maria, attraverso il suo "si". Le ha chiesto: "Sei disposta a questo?". E Lei ha detto: "SI".

In che senso la fede di Maria è stata un cammino? Nel senso che tutta la sua vita è stata seguire il suo Figlio: Lui - Lui, Gesù - è la via, Lui è il cammino! Progredire nella fede, avanzare in questo pellegrinaggio spirituale che è la fede, non è altro che seguire Gesù; ascoltarlo, lasciarsi guidare dalle sue parole; vedere come Lui si comporta e mettere i nostri piedi nelle sue orme, avere i suoi stessii sentimenti e atteggiamenti.

Il cammino della fede passa attraverso la croce e Maria l'ha capito fin dall'inizio, quando Erode voleva uccidere Gesii appena nato. Ma poi questa croce e diventata più profonda, quando Gesù è stato rifiutato: Maria sempre era con Gesù, seguiva Gesù in mezzo al popolo, e sentiva le chiacchiere, le odiosità di quelli che non volevano bene al Signore. E questa croce, Lei l'ha portata! Nella notte del sabato santo Maria ha vegliato. La sua fiammella, piccola ma chiara, è stata accesa fino all'alba della Risurrezione; e quando le à giunta la voce che il sepoicro era vuoto, nel suo cuore è dilagata la gioia della fede.

Sempre la fede ci porta alla gioia, e Lei è la Madre della gioia: che ci insegni ad andare per questa strada della gioia e vivere questa gioia!

Com'e' la nostra fede? La teniamo accesa, come Maria, anche nei momenti difficili, i momenti di buio? Ho sentito la gioia della fede?

Preghiera mariana in Piazza San Pietro
 
Torna ai contenuti | Torna al menu