21.05.2017 - Francesco e Maria

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21.05.2017

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Quando incensavo la Madonna, ho abbassato un po’ lo sguardo e ho visto il serpente, il serpente che la Madonna schiaccia, il serpente con la bocca aperta e la lingua che esce. Vi farà bene guardare com’è una comunità cristiana che non custodisce lo Spirito Santo con dolcezza e con rispetto: è come quel serpente, con una lingua lunga così… Un parroco, una volta, mi diceva, parlando di questo argomento: “Nella mia parrocchia ci sono alcuni che possono fare la comunione dalla porta: con la lingua che hanno, arrivano all’altare!”. Qualcuno di voi potrà dire: “Ma Padre, Lei, sempre con lo stesso argomento!…”. Ma è la verità! Questo ci distrugge! E noi dobbiamo custodire lo Spirito Santo…, e non le cose che il serpente – il diavolo – ci insegna.
Scusatemi se torno sempre su questo, ma io credo che questo sia il nemico che distrugge le nostre comunità: il chiacchiericcio. Forse vi farà bene, non oggi – alcuni oggi, alcuni un altro giorno – quando andate a salutare la Madonna, guardare un po’ in giù e vedere quella lingua [del serpente] e dire alla Madonna: “Madonna, salvami: così non voglio essere. Io voglio custodire lo Spirito Santo come tu lo hai custodito”. Lei ha custodito lo Spirito, che poi è venuto e l’ha fatta mamma del Figlio di Dio.

Celebrazione Eucaristica
nella visita pastorale alla Parrocchia romana «San Pier Damiani»
 
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