15.08.2013 - Francesco e Maria

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15.08.2013

OMELIE > 2013

Maria ci accompagna, lotta con noi, sostiene i cristiani nel combattimento contro le forze del male. La preghiera con Maria, in particolare il Rosario, ha anche questa dimensione "agonistica", cioe di lotta, una preghiera che sostiene nella battaglia contro il maligno e i suoi complici. Anche il Rosario ci sostiene nella battaglia.

Paolo, scrivendo ai Corinzi, insiste sul fatto che essere cristiani significa credere che Cristo e veramente risotto dai morti. Tutta la nostra fede si basa su questa verità fondamentale che non è un'idea ma un evento. E anche il mistero dell'Assunzione di Maria in corpo e anima e tutto inscritto nella Risurrezione di Cristo. L'umanità della Madre e stata "attratta" dal Figlio nel suo passaggio attraverso la morte. Gesù è entrato una volta per sempre nella vita eterna con tutta la sua umanità, quella che aveva preso da Maria; così Lei, la Madre, che Lo ha seguito fedelmente per tutta la vita, Lo ha seguito con il cuore, è entrata con Lui nella vita eterna, che chiamiamo anche Cielo, Paradiso, Casa del Padre.

Anche Maria ha conosciuto il martirio della croce: il martirio del suo cuore, il martirio dell'anima. Lei ha sofferto tanto, nel suo cuore, mentre Gesà soifriva sulla croce. La Passione del Figlio l'ha vissuta fino in fondo nell'anima. E stata pienamente unita a Lui nella morte, e per questo le e stato dato il dono della risurrezione. Cristo è la primizia dei risorti, e Maria è la primizia dei redenti, la prima di "quelli che sono di Cristo". E' nostra Madre, ma anche possiamo dire è la nostra rappresentante, è la nostra sorella, la nostra prima sorella, e la prima dei redenti che è arrivata in Cielo.

Maria dice: "L'anima mia magnifica il Signore" - anche oggi canta questo la Chiesa e lo canta in ogni parte del mondo. Questo cantico è particolarmente intenso là dove il Corpo di Cristo patisce oggi la Passione. Dove c'e la Croce, per noi cristiani c'è la speranza, sempre. Se non c'e la speranza, noi non siamo cristiani. Per questo a me piace dire: non lasciatevi rubare la speranza. Che non ci rubino la speranza, perché questa forza è una grazia, un dono di Dio che ci porta avanti guardando il Cielo. E Maria e sempre lì, vicina a queste comunità, a questi nostri fratelli, cammina con loro, soffre con loro, e canta con loro il Magnftcat della speranza.

Omelia nella solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria
Castel Gandolfo
 
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