AIUTA LA TUA CHIESA - DE FIORES

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AIUTA LA TUA CHIESA

Maria, salvaci!

I giovani sono scontenti della società consegnata loro dagli anziani. Troppe ingiustizie, discriminazioni, oppressioni caratterizzano il mondo d'oggi! E come dimenticare i fenomeni di droga, prostituzione, sfruttamenti, speculazioni, torture, lebbra, fame, inquinamento ecologico ... ? I giovani sentono l'esigenza di impegnarsi nella costruzione di un mondo nuovo e migliore, finalmente abitabile e rispondente al piano di Dio. Uno di loro è convinto che non si può riuscire in questa impresa senza l'intercessione dì Colei che è Madre del popolo dì Dio. Perciò egli invoca:

Ecco Maria, mia madre,
madre della Gerusalemme in costruzione.
Tu sei madre del tuo popolo che si ferma,
del tuo popolo che riparte,
del tuo popolo che è distrutto,
che è emarginato, rinchiuso, torturato,
del tuo popolo svuotato, schiavo.
Sei madre di un popolo che non riconosce,
di un popolo che si costruisce idoli,
che tradisce,
di un popolo che ha fame,
che si perde nelle sere vuote,
madre di un popolo senza sorriso,
senza speranza,
di un popolo che lotta, che crea e distrugge,
di un popolo che cerca, un popolo che aspetta.
Di questo popolo sei madre, non di un altro.
Aiuta allora la tua Chiesa
a partorire insieme a te amore,
a partorire giustizia,
a partorire con te la verità,
a partorire la gioia,
a partorire liberazione,
a partorire ogni giorno con te,
nella storia che si rinnova,
tuo Figlio Gesù (4).

(4) Maria ... un altro racconto, o.c., pp. 18-19.
V. Rossi, Madonna col Bambino
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