VERGINE SIGNORA - DE FIORES

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VERGINE SIGNORA

Sotto l'ala della tua misericordia

Questa volta non sono vescovi e teologi ad invocare la Madre di Dio, ma una peccatrice morta da santa nel 431: Maria egiziaca. Conduceva da 17 anni una vita da prostituta, quando fece un pellegrinaggio a Gerusalemme. Tentò di entrare nella Basilica della Santa Croce, ma una potenza invisibile glielo impedi. Nel suo turbamento scorse un'immagine della Vergine e si senti fortemente ispirata a ricorrere a lei:

Vergine Signora, che hai partorito
la carne del Verbo di Dio,
io so che non conviene ad una donna
cosi contaminata come me,
contemplare la tua immagine,
o Vergine pura.
Tuttavia soccorrimi tu,
perché non ho nessuno che mi aiuti.
Ordina, o Signora,
che a me pure sia concesso di entrare in chiesa ...
Non prostituirò piu la mia carne ...
Dal momento in cui avrò visto la croce del tuo Figlio,
rinuncerò al mondo ... ed andrò subito dove mi condurrai,
o mediatrice della mia salvezza (4).

Questa preghiera umile e fiduciosa di una cristiana desiderosa di convertirsi alla comunione intima con Gesù, si adatta anche a ciascuno di noi. Ripetiamola a Maria per debellare con energica risoluzione il peccato e rinnovare la nostra alleanza d'amore con Dio.

(4) Cfr. P. R ÉGAMEY, Vergine Madre, figlia del tuo Figlio, traduzione di G. Vigorelli, Roma, Atlante, 1952, p. 92, testo adattato.
La Theorokos • Sec. VI • Torcello (Ve)
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