BEATA TE, O MARIA! - DE FIORES

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BEATA TE, O MARIA!

Sotto l'ala della tua misericordia

Come possiamo ricordare tutte le preghiere che i cristiani hanno rivolto alla Madre di Gesù? All'inizio del V secolo, il vescovo siro Severiano di Gabala invitava i fedeli ad invocare «la santa e gloriosa Vergine Maria, Madre di Dio», perché ella «ogni giorno ascolta tutti ripeterle: Beata! » (De mundi creatione VI, PG 56, 497). Mezzo secolo prima di lui, un altro cristiano di Siria, il diacono S. Efrem (373), compone poesie liriche e preghiere alla Vergine, in cui esprime tutta l'ammirazione del suo animo di fronte al mistero della maternità verginale di Maria e proprio per questo la proclama beata. Nella convinzione di fede che Maria ascolta le nostre lodi e suppliche, ripetiamo con S. Efrem alcuni versi, nei quali egli dimostra il suo animo delicatamente umano e il suo spicito profondamente religioso:

Beata te, o Maria, figlia di povera gente,
che divenisti madre del Signore dei re,
e nel tuo ventre dimorò santamente
quello della cui lode sono pieni i cieli!
Beato il tuo petto che amando io allattò,
e le tue braccia che lo strinsero:
tu fosti un cocchio
e portasti Dio, fiamma d'amor!
Beata te, o madre ripiena di beni:
poiché ecco che tutte le generazioni ti proclamano
beata, con voce grande e sonora,
a motivo del nato che spunta da te,
e le isole e le nazioni tutte quante
con i loro popoli ti dicon beata! (2).

(2) S. EFREM Siro, Inni alla Vergine, trad. G. Ricciotti, Torino, SEI, 1939, pp. 41.42.
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