PREGHIERE DEI SECOLI A MARIA

O Maria, tempio della Trinità!
O Maria, portatrice del fuoco!
Maria, porgitrice di misericordia!
Maria germinatrice del frutto!
Maria ricompratrice
dell'umana generazione,
perché sostenendo la carne tua
nel Verbo fu ricomprato il mondo:
Cristo lo ricomprò
con la sua passione
e tu col dolore
del corpo e della mente.
0 Maria mare pacifico,
Maria donatrice di pace,
Maria terra fruttifera.
Tu, Maria, sei quella pianta novella
della quale abbiamo il fiore odoroso
del Verbo unigenito Figliuolo di Dio,

perché in te, terra fruttifera,
fu seminato questo Verbo.
A te ricorro, Maria,
e a te offro la petizione mia
per la dolce sposa di Cristo
dolcissimo tuo figliuolo
e per il vicario suo in terra:
che gli sia dato lume
si che con discrezione
tenga il modo debito, efficace
per la riforma della Chiesa.
Si unisca ancora il popolo insieme,
e si conformi
il cuore del popolo col suo,
sì che mai non si levi
contro il capo suo.

Nata a Siena nel 1347, sospinta dall'ansia di perfezione, ancora adolescente, entrò tra le Mantellate di san Domenico. Accesa dall'amore di Dio e del prossimo, promosse la pace e la concordia tra le città italiane. Difese i diritti e la libertà del Pontefice Romano, e si prodigò per ristabilire la vita religiosa. Dettò opere dense di dottrina sicura e pervase da afflato spirituale. Morì nel 1380. Fu proclamata Patrona d'Italia da Pio XII il 18 giugno 1939.Secondo il pensiero di Caterina, la dignità più grande di Maria Santissima è di essere "tempio della Trinità, il luogo dove Egli ha amato mettere la sua tenda tra gli uomini. Infatti, è per opera dello Spirito Santo che la Vergine, la nuova Eva, scelta e prediletta del Padre, diviene la Madre del Verbo.Inoltre, Caterina sottolinea chiaramente la profonda e reale unione tra Gesù e la Madre sua. Vero Uomo e vero Dio, Egli vive tutto anche in Maria, che davvero è la Théotokos. La potenza di intercessione della Vergine si fonda nella realtà ontologica della maternità verginale del Verbo: la redenzione di tutta la creazione inizia nel giorni dell'Annunciazione, nel giorno del sì di Maria Vergine. La bellezza esaltante ed immacolata di Maria infiamma il cuore di Caterina che la vede come una realtà che infonde pace, come una calda luce che conforta, come uno specchio della dignità dell'uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio Uno e Trino. La Vergine Madre è davvero la creazione nuova e chi la contempla altro non desidera che lasciarsi da Lei insegnare, abbracciare e condurre al Figlio suo Gesù.