PREGHIERE DEI SECOLI A MARIA

Rallegrati, piena di grazia,
il Signore è con te!
Da te è uscito Colui
che è perfetto nella dignità
e in cui risiede
la pienezza della divinità.
Rallegrati, piena di grazia,
il Signore è con te:
con la serva, il Sovrano;
con l'Immacolata,
Colui che santifica l'universo;
con la Bella,
il più bello dei figli degli uomini,

per salvare l'uomo
fatto a sua immagine.
Benedetta tu fra le donne:
perchè fra tutte le vergini
sei stata scelta;
perchè sei stata giudicata degna
di portare dentro di te
un simile Signore;
perchè hai accolto Colui
che colma ogni cosa;
perchè sei divenuta
il tesoro della perla spirituale.

Nato verso il 335 ed educato dal fratello Basilio, che insieme al Nazianzeno si era formato alla scuola di Atene, Gregorio abbracciò, in un primo momento, la carnera del retore. Abbandonato presto l'insegnamento, si ritirò in un monastero nel Ponto fondato dal fratello. Tra il 371 e il 372, sostenuto da Basilio, divenne vescovo di Nissa. Alla morte di Basilio nel 379, si trovò investito dalla responsabilità di difendere il credo niceno nella controversia trinitaria allora in corso e partecipò al Sinodo di Antiochia. Nel 380 fu eletto vescovo metropolitano di Sebaste. e l'anno dopo, partecipò al concilio di Costantinopoli, designato dall'imperatore Teodosio, come uno dei rappresentanti della fede ortodossa. Morì verso il 394.Della Vergine santa Gregorio parla sopratutto nella sua Omelia sulla nascita di Cristo; nel Trattato sulla Verginità; nel Commento al Cantico dei Cantici; nella Vita di S. Gregorio Taumaturgo. Egli descrive la insostituibile funzione di Maria nel mistero dell'Incarnazione; esalta e difende il prodigio della sua verginità, ipotizzando, come primo autore, la verginità perpetua espressa da Maria con un esplicito voto fatto a Dio. Ella, infatti, secondo Gregorio, si offre pienamente a Dio prima ancora che il Figlio nascesse.