PREGHIERE DEI SECOLI A MARIA


Vai ai contenuti

Teodoro Studita

IX Secolo

Ave, o nube luminosa,
che nel deserto della vita
adombri il nuovo Israele
mediante la tua intercessione.
Grazie a te, vengono uditi
decreti di grazia
e da te è venuto
il Sole di giustizia
che tutto illumina
con i raggi dell'incorruttibilità.
Ave, o candelabro,
vaso aureo e solido della verginità,
il cui stoppino
è la grazia dello Spirito
e il cui olio è quel corpo santo
preso dalla tua carne illibata.
Da essa è nato Cristo,
luce che non conosce tramonto.

A coloro che siedono nell'oscurità
e nell'ombra della morte,
tu hai acceso
una luce di vita eterna.
Ave, o piena di grazia,
creatura e nome
spiritualmente più ricco
di ogni gaudio.
Da te è venuto al mondo Cristo,
gioia immortale e medicina
per la tristezza di Adamo.
Ave, o città risonante
del Grande Sovrano.
In te si apre la reggia dei cieli
e vivono nella gioia i terrestri
che vi sono iscritti come cittadini


Nato a Costantinopoli intorno al 758, Teodoro fu uno strenuo difensore del culto delle sacre immagini. Divenuto nel 794 abate del monastero di Sakkoudion in Bitinia, fu poco tempo dopo esiliato a Tessalonica dall'imperatore Costantino VI, condannato per aver divorziato dalla moglie. Morto l'imperatore nel 797, Teodoro si trasferì a Costantinopoli nel monastero di Studion da dove si prodigò come abate, per un radicale rinnovamento della vita monastica, con maggiore attenzione alla clausura, allo studio, ai servizi liturgici e al lavoro manuale. Dall'809 all'anno della morte avvenuta nell'826 nel monastero di Calkite, Teodoro fu nuovamente più volte esiliato e anche flagellato, a causa dei forti contrasti con gli imperatori su varie questioni religiose.
Della Vergine Teodoro parla sopratutto nelle sue composizioni innografiche e liturgiche e nelle omelie dedicata alla Natività dei Maria, alla Dormizione e all'Annunciazione. Egli esalta con parole mirabili la santità della Madre di Dio e la presenta come strumento di salvezza in contrapposizione ad Eva, causa di morte per il genere umano. Molto spazio Teodoro dedica anche alla mediazione: elevata, infatti, alla gloria del cielo, Maria, rivestita di potere regale, non si dimentica degli uomini ma li aiuta costantemente nei loro bisogni e li protegge dai mali.


Home Page | III Secolo | IV Secolo | V Secolo | VI Secolo | VII Secolo | VIII Secolo | IX Secolo | X Secolo | XI Secolo | XII Secolo | XIII Secolo | XIV Secolo | XV Secolo | XVIII Secolo | XX Secolo | Torna al sito | Mappa del sito


Menu di sezione:


Torna ai contenuti | Torna al menu