PREGHIERE DEI SECOLI A MARIA
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Efrem Siro
IV Secolo
Beata te, o Maria,
figlia di povera gente,
che diventasti madre
del Signore dei re
e nel tuo ventre
dimorò santamente
quello della cui lode
sono pieni i cieli.
Beato il tuo petto
che amando lo allattò,
e le tue braccia che lo strinsero:
tu fosti un cocchio
e portasti Dio,
fiamma d'amor!
Beata te,
o madre ripiena di beni:
poiché ecco
che tutte le generazioni
ti proclamano beata
con voce grande e sonora,
a motivo del nato
che spunta da te;
e le isole e le nazioni
tutte quante
con i loro popoli
ti dicono beata!
Efrem, nato nel 303 a Nusaybin, è venerato come santo da tutta la cristianità. Il 5 ottobre del 1920, Papa Benedetto XV, lo riconobbe anche come dottore della Chiesa, nella sua enciclica Principi Apostolorum. Diacono della Chiesa siriaca, fu autore di inni liturgici che lo resero molto noto in tutto l'Oriente cristiano, tanto da essere chiamato "Cantore di Cristo e della Vergine". Attinse alla sua esperienza mistica la straordinaria sensibilità di scrittore e di poeta. Morì in esilio a Edessa il 9 giugno 373 sotto l'Imperatore Valente.Egli è in particolare il "Cantore della Vergine", alla quale indirizzò 20 inni e verso la quale ebbe espressioni di tenera devozione. Chiama la Madre di Dio: " più splendente del sole, conciliatrice del cielo e della terra, pace gaudio e salute del mondo, corona delle vergini, tutta pura, immacolata, incorrotta, beatissima, inviolata, venerabile, onorabile...".