Carta europea del patrimonio architettonico - DIZIONARIO DELLA CULTURA

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Carta europea del patrimonio architettonico

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Questo documento è stato approvato dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, il 26 settembre 1975. Esso raccomanda ai governi degli Stati membri di adottare le misure necessarie per la messa in opera di una politica di conservazione del patrimonio architettonico e di incentivare l'interesse del pubblico per tale politica. Otto principi ispirano questa Carta che è stata preparata dal Comitato dei Monumenti e siti del Consiglio d'Europa:
1) Il patrimonio architettonico europeo è costituito non soltanto dai monumenti più importanti, ma anche da quei complessi che sono le città antiche e i villaggi tradizionali nel loro ambiente naturale o edificato.
2) L'incarnazione del passato nel patrimonio architettonico costituisce un ambiente indispensabile all'equilibrio e alla crescita dell'uomo.
3) Questo patrimonio è un capitale spirituale, culturale, economico e sociale di valore insostituibile.
4) La struttura dei complessi storici favorisce l'equilibrio armonico delle società.
5) Questo patrimonio ha un valore educativo determinante.
6) Questo patrimonio è in pericolo.
7) Le minacce di pericolo possono essere evitate dalla conservazione integrata, che è il risultato dell'azione congiunta delle tecniche del restauro e della ricerca di appropriate funzioni.
8) La conservazione integrata richiede la messa in opera di mezzi giuridici, amministrativi, finanziari e tecnici a livello appropriato: nazionale, regionale e locale.
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