Etologia - DIZIONARIO DELLA CULTURA

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Etologia

E
Dal XVII secolo è stata proposta una scienza per studiare le usanze e i costumi - l'ethos - dei popoli che si chiamava l'etologia. J. S. Mill sembra essere il creatore del termine. W. Wundt, nella sua Völkerpsychologie (1900) considerava l'etologia uno studio storico delle usanze. Il termine è stato utilizzato da Emile Waxweiler, fondatore dell'Istituto di Sociologia di Bruxelles (1901), che concepisce l'etologia come l'adattamento degli esseri umani al loro ambiente per mezzo di una specie di « fisiologia dei fenomeni di reazione causati dalle mutue eccitazioni degli individui ». I suoi studi hanno suscitato numerose ricerche negli Archivi Sociologici. Ma il suo orientamento non ha avuto più seguito e il termine etologia è oggi poco usato in sociologia.
Il termine etologia è stato anche utilizzato in zoologia per indicare lo studio del comportamento animale, a cui Konrad Lorenz, di Vienna, ha procurato una certa fama. I tentativi per applicare queste osservazioni al comportamento umano hanno, all'inizio, riscosso un discreto successo. Il tedesco Irenaüs Eibl‑Eibesfeldt, discepolo di Lorenz, ha perseguito per più di venti anni una ricerca comprensiva sull'etologia umana ch'egli definisce come « la biologia del comportamento umano ». L'uomo e il suo comportamento, egli osserva, sono il risultato dell'« adattamento filogenetico e culturale ».
L'opera monumentale di Eibl‑Eibesfeldt (1989) costituisce una sorgente di documentazione empirica e bibliografica molto utile, ma rimane discutibile nella sua pretesa di trattare un oggetto troppo vasto e male integrato. L'analisi culturale del comportamento umano richiede un'osservazione che oltrepassa i condizionamenti dell'adattamento biologico. Sembra poco concludente affermare, per esempio, il contributo dell'etologia all'estetica, alle arti ed anche all'etica.
Dopo la seconda guerra mondiale, una collaborazione più critica è iniziata tra l'etologia, la psicologia e la neuropsicologia per esplorare gli aspetti genetici nell'apprendimento di certi comportamenti umani. Si possono citare, per esempio, gli studi recenti sulla musicologia. Per sant'Agostino, la musica è l'ars bene modulandi; è un tipo di comportamento umano che oggi viene analizzato congiuntamente dall'etnomusica e dalla neuromusicologia, come riferiscono le ricerche specializzate di Mihai Ioan Botez e della sua équipe internazionale.

Bibl.: J. Piaget et al. 1987. I. Eibl‑Eibesfeldt 1989, 1993. M. Botez 1996, L. Cavalli‑Sforza 1996.
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