ORIENTALI
25. Dagli «Inni sulla Risurrezione» di Efrem Siro († 373)
1. Venne per noi un agnello dalla casa di Davide,
sacerdote e pontefice, dal seno di Abramo.
Fu per noi un agnello, fu per noi un pontefice;
il suo corpo in sacrificio, il suo sangue in aspersione.
Resp. Benedetta la sua elevazione!
2. Il Pastore di tutti volteggiò e discese,
cercò Adamo, la pecora smarrita;
sulle spalle lo portò e risalì.
Fece di sé sacrifico al Padrone del gregge.
Resp. Benedetto il suo volteggiare!
3. Si riversò, rugiada e pioggia vivificante,
su Maria, questa terra assetata;
grano di frumento, discese nello Sheol;
ne risalì, covone e pane nuovo.
Resp: Benedetta la sua offerta.
4. La sua scienza cacciò l'errore
dell'umanità che andava errando.
Il Maligno si ingannò sul suo conto e fu confuso;
nei popoli diffuse ogni sapienza.
Resp. Benedetta la sua sorgente!
5. Dall'alto la Potenza discese per noi;
dal seno della Vergine la speranza per noi rifulse;
dal sepolcro la vita apparve per noi:
alla destra del Padre per noi sedette Re.
Resp. Benedetto il suo onore!
6. Dall'alto si riversò come un fiume;
da Maria come un rampollo,
dal legno pendette come un frutto;
salì al cielo offerta di primizie.
Resp. Benedetta la sua volontà!
(AA.VV. Testi mariani del primo millennio
vol IV, Città Nuova, Roma 1991, pp. 112-113)
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