ANTERO [238-239] - DIZIONARIO PAPI

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ANTERO [238-239]

A

Di origine greca, figlio di Romolo, nacque in Calabria, allora Magna Grecia, e più precisamente a Policastro. Schivo degli onori e delle dignità, si era ritirato in Sardegna a vita solitaria, ma in seguito alla rinunzia di Ponziano, fu eletto Papa e venne a Roma.
La tradizione vuole che venisse martirizzato per aver fatto raccogliere e riunire dai notari gli Atti dei Martiri, che poi depose negli Archivi della Chiesa. Sembra che nella persecuzione di Diocleziano questa collezione papale di libri sia stata distrutta; difatti Gregorio Magno non riuscì a trovarne le traccie. Il Liber Pontificalis parlando di Antero dice: Martyrio coronatur; ma il Duchesne avverte che il suo anniversario non è segnato negli antichi calendari, o libri liturgici romani anteriori al IX secolo; ciò che mette in dubbio il suo martirio. Fece una sola ordinazione, quella del vescovo di Fondi. Il suo pontificato fu brevissimo e morì durante il regno dell’imperatore Massimino I. Venne sepolto nel cimitero di San Calisto ove il suo nome trovasi nell’elenco che Sisto III fece incidere sul marmo e che pose nella Cappella dei Papi.








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