Romano, fu fatto cardinale da papa S. Zosimo, e dopo essersi distinto sotto i pontificati di Bonifacio I e Celestino I, fu eletto papa col consenso di tutta Roma. Continuò la lotta contro gli eretici Pelagiani. Dopo aver confermato il concilio di Efeso, si applicò a metter fine alla fazione dei Nestoriani, e più tardi riuscì a riconciliare gli Orientali e Giovanni vescovo di Antiochia con S. Cirillo patriarca di Alessandria. Scrisse ai vescovi d'Illiria perché onorassero il vescovo di Tessalonica come vicario apostolico. Ampliò e quasi rinnovò la chiesa di S. Maria Maggiore in Roma, che arricchì di doni e di cospicue rendite. Morì nel 440, e fu sepolto nelle catacombe presso la basilica si S. Lorenzo.