SILVERIO [536-538] - DIZIONARIO PAPI

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SILVERIO [536-538]

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Fu eletto da re Teodato e consacrato sovrano pontefice il 18 giugno 536. Il diacono Virgilio, protetto dall'imperatrice Teodora, alla quale aveva promesso - se fosse stato eletto papa - di restituire ad Antonio il patriarcato di Costantinopoli, di annullare gli atti del concilio di Calcedonia e di mantenere comunicazioni coi vescovi autichiani favoriti da lei, ricorse al generale Belisario per tentare di spodestare Silverio, papa eletto. Belisario occupò Roma, che si arrese per consiglio di Silverio stesso, e, fatto prigioniero il pontefice lo relegò in Licia e fece eleggere Vigilio, il 22 novembre 537. Silverio scrisse all'imperatore, che ordinò gli fosse lasciata libertà di ritornare a Roma. Frattanto Belisario reclamava da Vigilio, il compenso in oro che questi gli aveva promesso, e Vigilio gli rispondeva che non avrebbe potuto pagarglielo se Silverio fosse ritornato. Belisario allora esiliò il disgraziato pontefice nell'isola di Palamaria, e Vigilio entrò in possesso del pontificato. In quell'anno stesso, o, secondo altri, nell'anno successivo, Silverio morì, forse di fame, come asseriscono alcuni storici, nell'isola del suo esilio, dove fu sepolto. Figura nella lista dei martiri, quantunque la persecuzione di cui fu oggetto non avesse avuto origine da odio alla fede cattolica.
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