PELAGIO II [578-590] - DIZIONARIO PAPI

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PELAGIO II [578-590]

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Romano di nascita, figlio di Vinigildo, sembra di origine ostrogota. Venne inalzato al pontificato mentre i Longobardi stringevano d'assedio Roma, e perciò senza il consenso dell'imperatore bizantino Tiberio II, il quale tuttavia ratificò più tardi l'atto compiuto. Morto Tiberio, ottenne aiuti dal suo successore Maurizio, per poter reprimere le continue incursioni dei Longobardi, e assoldò in Francia un esercito che fu guidato dal re quattordicenne Chiledeberto II. Ebbe poi contese con i vescovi istriani, sulla questione dei Tre capitoli, considerati come eterodossi dalla corte bizantina, e ricorse all'esarca Smaragdo perché punisse quei ribelli. L'esarca accondiscese, fece prigionieri il primate Severo della chiesa d'Aquileia e tre altri vescovi, e li condusse a Ravenna, dove, perdurando il popolo istriano nella sua apostasia, vennero poi liberati. Pelagio II ebbe anche una contesa col patriarca di Bisanzio, Giovanni, che si era fatto dare da un concilio il titolo di vescovo universale. Annullati gli atti di quel concilio, il pontefice vietò ogni rapporto dei fedeli col patriarca bizantino, che fu anche privato della sua dignità. Ma Pelagio morì di malattia contagiosa l'8 febbraio 590, prima che la controversia fosse stata completamente risolta.
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