Daniele, teologo della storia - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Daniele, teologo della storia

D
La storia dell’uomo è sempre costellata di soprusi, angherie e violenze. Quello di Daniele è uno dei periodi molto neri per l’integrità della religione ebraica. La violenza che si scatena da parte dei regni di Nabucodonosor, Baldassarre, Dario il medo e Ciro nei confronti degli ebrei è veramente dura. In questo marasma il popolo ha bisogno di essere sostenuto nella fede e nella speranza, data anche la persecuzione di Antioco Epifane. Lo sforzo di Daniele consiste nel leggere alla luce di Dio tutti gli avvenimenti della vita quotidiana che formano poi la storia di ogni giorno. Lottare contro l’idolatria, contro l’istigazione a non osservare i precetti della propria religione e della propria fede è certamente duro e pesante. Speranza e attesa di tempi migliori che sono poi quelli messianici articolano la composizione del libro. Esso è bilingue, ebraico ed aramaico, si divide nettamente in due parti: I racconti cc 1-6 e le visioni 7-12. Tante discussioni si fanno sulla composizione del libro, ma l’unitarietà del tema trattato lascia intendere che ci si ritrova di fronte ad una composizione unitaria. Escatologia, Risurrezione, avvento del regno di Dio e del figlio dell’uomo sono i temi più ricorrenti e che meglio interpretano le attese dei popoli.
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