Nadab e Abiu - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Nadab e Abiu

N
Non capita certamente tutti i giorni essere divorati dal fuoco. E’ quello che è capitato a Core e ai suoi seguaci per avere offerto indebitamente l’incenso al Signore, Nm 16,35; o quello che è capitato a due gruppi di cinquanta uomini con i loro capi per essere andati ad invitare Elia perché scendesse e si recasse dal re. Questi però aveva consultato il dio di Ekron commettendo una idolatria 2 Re 1,10. Nadab e Abiu  sono due figli di Aronne. I quali prendono ciascuno un braciere, vi mettono dentro il fuoco e il profumo e offrono davanti al Signore un fuoco illegittimo, che il Signore non aveva ordinato. Succede l’imprevisto. Racconta il libro del Levitico. “Ma un fuoco si staccò dal Signore e li divorò e morirono così davanti al Signore”. Probabilmente ciò che Nadab e Abiu fanno è giustificato da quanto accaduto e narrato in Lev 9,35. Aronne aiutato dai suoi figli offre i sacrifici così come prescritti da Mosè, alla fine insieme a Mosè esce dalla tenda e benedice il popolo dopo aver offerto il sacrificio espiatorio, l’olocausto e i sacrifici di comunione. Mosè ed Aronne escono dalla tenda  del convegno per benedire il popolo “e la gloria del Signore si manifestò a tutto il popolo. Un fuoco uscì dalla presenza del Signore  e consumò sull’altare l’olocausto e i grassi; tutto il popolo lo vide, mandò grida di esultanza  e si prostrò con la faccia a terra”. Forse Nadab e Abiu avrebbero voluto rivedere la gloria del Signore. Ma, essendo illegittima la loro azione, vengono puniti. Questo forse per insegnare che anche nelle cose che riguardano Dio bisogna rispettare le competenze e i compiti che a ciascuno sono assegnati. Nessuno può agire arbitrariamente, anche a fin di bene.
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