Ismaele, Dio ascolta - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Ismaele, Dio ascolta

I
Sarai, moglie di Abramo non può avere figli e offre, secondo il diritto mesopotamico, la propria schiava Agar affinché possa avere figli: “Ecco, il Signore mi ha impedito di avere prole; unisciti alla mia schiava: forse da lei potrò avere figli”. Agar, rimasta incinta, non ha più alcun riguardo nei confronti di Sarai, che, accusandola a Abramo, ottiene da questi, dopo averla maltrattata, che venga allontanata. Agar viene trovata dall’angelo del Signore nel deserto presso una sorgente e viene invitata a ritornare presso la sua padrona e a restarle sottomessa. L’angelo le comunica che la sua discendenza sarebbe stata immensa e non si sarebbe potuta contare per la sua moltitudine; che il nascituro Ismaele, Dio ascolti o ascolta, sarebbe stato come un onagro contro tutti e tutti contro di lui e avrebbe abitato di fronte ai suoi fratelli. Cresciuto, Ismaele “scherzava con il figlio Isacco”. Ciò provoca l’ira di Sara che pretende da Abramo che Ismaele con la madre venga cacciato via. Abramo si dispiace, ma viene consigliato da Dio a non dispiacersi e a realizzare quanto richiesto da Sara. Egli riempie un otre d’acqua che dà ad Agar e caccia madre e figlio. Si direbbe che Dio affligge, ma non abbandona. Infatti sente la voce del fanciullo e chiede ad Agar di tenerlo per  mano “perché io ne farò una grande nazione”. Dio apre poi gli occhi ad Agar, la quale vede un pozzo d’acqua dove riempie l’otre e fa bere il fanciullo. Dio è con il fanciullo il quale cresce ed abita nel deserto. La vita di Ismaele è tutta all’ombra di Sara ed di Isacco. Egli nasce perché Sara non può aver figli e la sua schiava le è utile. Sara si ingelosisce di Agar e chiede ad Abramo che allontani madre e figlio, ma deve tornare su suggerimento di Dio, ricevendo la promessa di una discendenza immensa; svezzato Isacco, Ismaele e la madre vengono allontanati nel deserto. La costante di questa vita è duplice. Agar ed Ismaele vivono attraverso avversità e peripezie e l’ascolto di Dio nonostante tutto. A causa di ciò Dio è con Ismaele. Le avversità della vita possono essere immense, ma Dio è sempre con chi soffre e non lo abbandona, perché Egli è Dio che ascolta.
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