Esaù o la superficialità - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Esaù o la superficialità

E
Isacco sposa Rebecca e per essa supplica il Signore perché sterile. Il Signore lo esaudisce ed essa diviene incinta. Ma, cosa strana, i due nascituri “si urtavano nel suo seno” Rebecca si chiede il perché e va a consultare il Signore il quale rivela che nel suo seno vi sono due nazioni, due popoli che dal suo “seno si disperderanno: uno sarà più forte e il maggiore servirà il minore. Nascono i due gemelli, il primo di colore rossiccio verrà chiamato Esaù, il secondo che viene fuori tenendo il calcagno di Esaù, sarà chiamato Giacobbe. La vita di Esaù, “abile nella caccia, un uomo della steppa”, prediletto da Isacco, che predilige la cacciagione, pare contraddistinta da una lunga serie di errori. Giacobbe, invece, è“uomo tranquillo che dimorava sotto le tende, prediletto dalla madre Rebecca. Il primo errore lo commette quando, preso dalla stanchezza e dalla paura di morire scambiala sua primogenitura con un piatto di lenticchie, che Giacobbe gli ammannisce immediatamente dicendo: “Vendimi subito la tua primogenitura”. Superficiale e poco attento si domanda Esaù: “Ecco sto morendo: a che mi serve allora la primogenitura?”. Con questo comportamento aveva “disprezzata la primogenitura”, nota il redattore. Il secondo errore lo commette col matrimonio: sposa Giudit, figlia di Beeri l’Hittita e Basemat, figlia di Elon l’Hittita. “Esse furono causa d’intima amarezza per Isacco e per Rebecca. Sbaglia ancora una volta con il farsi sottrarre attraverso l’inganno perpetrata da Rebecca e da Giacobbe la benedizione del padre. Isacco è chiotto di cacciagione, ha il desiderio di mangiare della selvaggina e chiede al figlio maggiore di procurargliela. Rebecca e Giacobbe con opportuni camuffamenti, travestimenti ed approfittando che Isacco è “vecchio e gli occhi gli si erano indeboliti che non ci vedeva più” sottraggono ad Esaù la benedizione. Che prevedeva il figlio benedetto da Dio come un campo in cui la rugiada dal cielo è copiosa, terre grasse, frumento e mosto in abbondanza, sarebbero state concesse da Dio insieme alla supremazia sui popoli e sui suoi fratelli e alla benedizione e maledizione per chi avrebbe benedetto o avrebbe maledetto. Questo avvenimento è causa di angoscia per Isacco che non può fare altro se non che confermare la maledizione per Esaù. Questi perseguita Giacobbe e programma di ucciderlo, ma questi gli viene sottratto perché Rebecca lo spedisce a carrai da suo fratello Labano. Al ritorno di Giacobbe non si verificherà nulla di violento nell’incontro tra i due fratelli, che anzi si scambieranno affettuosità non senza rimanere vicendevolmente guardinghi. La storia di Esaù, intessuta di superficialità ed inavvedutezza, trova la sua motivazione nella mancata intesa educativa tra i suoi genitori che nutrono ciascuno una particolare predilezione per uno dei due figli, causando divisioni ed incomprensioni.
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