Abner, generale di Saul - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Abner, generale di Saul

A
La figura di Abner spicca inizialmente per la sua fedeltà alla casa di Saul. Morti Saul e Gionata egli si preoccupa di costituire re su Galaad, su gli Asuriti, su Izreèl, su Efraim e su Beniamino cioè su tutto Israele il figlio di Saul Is-Baal, avuto da una concubina di nome Rizpà figlia di Aià. Era inevitabile la guerra tra Giuda e Israel, cioè tra la casa di Saul e la casa di David per l’appunto Israele e Giuda. Mentre dura lo stato di guerra tra Israele e Giuda, Abner pensa bene di unirsi alla concubina del Re. Ciò suscita l’ira di Is-Baal che interpella Abner dicendo: “Perché ti sei unito alla concubina di mio padre?”. Questo rimprovero fa infuriare Abner che dice: “Sono io una testa di cane, di quelli di Giuda? Fino ad ora ho usato benevolenza alla casa di Saul tuo padre, favorendo i suoi fratelli e i suoi amici, e non ti ho fatto cadere nelle mani di David; oggi tu mi rimproveri una colpa di donna”. E’ evidente in questa reazione come chi detiene il potere delle armi può condizionare tutti ritenendo che tutto gli è dovuto anche se si manca di rispetto al re da cui certamente si è avuta la facilità di potere ascendere ai vertici del potere, in questo caso, di Abner. Se la storia di Abner è di grande attualità per il capovolgimento della situazione tra sottomesso e re, lo è ancora di più per il giuramento che egli emette: “Tanto faccia Dio ad Abner e anche peggio, se io non farò per David ciò che il Signore gli ha giurato: trasferire il regno dalla casa di Saul e stabilire il trono di David su Israele e su Giuda, da Dan fino a Bersabea”. Ciò significa non solo la politica egoistica e trasformista, ma la volontà perversa di offrirsi al migliore offerente pur di conservare il proprio posto in politica, nei gangli dello Stato, calpestando tutti i valori dalla fedeltà al rispetto di colui da cui si sono ricevuti i favori per l’ascesa. Is-Baal non fu capace di rispondere qualcosa perché, commenta il redattore, “aveva paura di lui”. Abner finirà ucciso dai soldati di David  specificamente da Joab che ha voluto vendicare la morte del fratello Asaèl ucciso a sua volta da Abner. David non approva l’accaduto, perché aveva già pattuito con David tutto il da farsi per l’unificazione dei due regni. Ordina a Joab e a tutta la gente che era con lui: “Stracciatevi le vesti, vestitevi di sacco e fate lutto davanti ad Abner”.  Come sempre ragioni di Stato e vendette caratterizzano la politica. Anche oggi purtroppo.  
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