Tobia - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Tobia

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La storia di Tobi si intreccia con quella di Tobia, suo figlio. Le ristrettezze economiche della famiglia spingono Tobia a recarsi da Gabael in Media per recuperare del denaro lì depositato. La madre è contraria a far partire il figlio per i pericoli a cui deve andare incontro, per l’inesperienza del figlio nella conoscenza delle strade. La motivazione quindi alla madre non appare sufficiente per mettere in pericolo di vita il figlio. La somma depositata è cospicua per cui vale la pena recuperarla. Tobia è disponibile ma non sa cosa fare perché non è conosciuto da Gabael e non conosce le strade per la Media. Tobi spiega che Gabael gli ha consegnato un documento olografo, e lui ne hanno scritto un altro che ha diviso in due lasciandone una parte a Gabael. Per la guida gli consiglia di cercare chi dietro compenso lo possa aiutare. Si presenta a Tobia l’angelo Raffaele sotto le veste di un parente di nome Azaria ed intraprendono il viaggio. Arrivano da Raguele ad Ecbàtana dove si fanno riconoscere e Azaria gli consiglia di prendere in sposa Sara, sua cugina. Raguele ben volentieri gliela concede, avvertendolo che altre sette uomini hanno perso la vita. Tobia istruito da Azaria, con le parti del pesce che avevano pescato guarisce la moglie dalla possessione demoniaca e guarirà anche la cecità del padre. Ritorna a casa dopo le nozze sollevando il padre e la madre dalla preoccupazione della sua probabile morte. La storia di Tobia acquista il senso di Dio che accompagna, tramite i suoi angeli, i suoi figli, che seguono le sue vie di giustizia e di misericordia. Insegna ancora che gli avvenimenti umani non possono sovrastare la sua volontà che si manifesta appunto attraverso essi e che dagli uomini debbono essere letti e interpretati.
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