Booz, il grande proprietario - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Booz, il grande proprietario

B
Nel libro di Rut si ha uno spaccato dell’economia del tempo. C’è molta povertà in giro fino a rasentare la fame. Le persone per vivere sono costrette in tempo di mietitura ad andare dietro ai mietitori e raccogliere le spighe tralasciate o disperse a terra inavvertitamente. Quanto raccolto ognuno può portarlo a casa e così avere di che vivere. Booz è un grande proprietario di terreni. In uno di questi, seminato ad orzo, si miete poiché è già tempo per il raccolto. Si presenta Rut, la Moabita che viene autorizzata a spigolare. Booz da Betlemme viene al campo per controllare il lavoro, vede questa giovane, dà disposizione che non venga molestata e lasciata libera di spigolare. Sa già chi sia, infatti alla domanda di Rut perché ha trovato tanta grazia ai suoi occhi, Booz risponde: “Mi è stato riferito quanto hai fatto per tua suocera dopo la morte di suo marito e come hai abbandonato tuo padre, tua madre, la tua patria per venire presso un popolo che prima non conoscevi. Il Signore ti ripaghi quanto hai fatto”. A queste parole Rut riconosce la bontà di Booz e la dolcezza delle sue parole perché le parla al cuore. Al momento del pasto Booz la invita a mangiare il pane ed ad intingere il boccone nell’aceto. Dà quindi ordini ai suoi operai di lasciarla spigolare anche fra i covoni, di lasciare cadere appositamente dai mannelli le spighe, di abbandonarle perché lei le possa raccogliere e di non farle affronti o sgridarla. Secondo il consiglio della suocera Rut si corica ai piedi di Booz sapendo che ha il diritto del riscatto. Egli apprezza questo gesto di Rut dicendo: “ Questo tuo secondo atto di bontà è migliore anche del primo, perché non sei andata in cerca di uomini giovani, poveri o ricchi”. Le conferma che tutti i suoi concittadini sanno che è una donna virtuosa e poiché non è lui il parente più prossimo, lascia il passo all’altro, e se l’altro non la vorrà allora egli la prenderà “per la vita del Signore”. Così avviene. E’ impressionante in questo uomo, nonostante la sua ricchezza, la sua profonda umiltà nell’osservanza della legge di Dio e nel rispetto di tutti. Si nota una apertura sociale, nel rispetto dei diritti e dei doveri. Potrebbe essere un ottimo esempio nella nostra società caratterizzata da estrema ricchezza ed estrema povertà.
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