L’Egiziano e la banda di Ziklag - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA
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L’Egiziano e la banda di Ziklag
L
Ziklag è la città concessa a David e ai suoi seicento uomini dai Filistei, in modo particolare da Achis re di Gat, perché si salvi dalla persecuzione di Saul e resti come collaboratore del re. Ma così non è perché gli altri capi filistei ricordando chi è David pretendono da Achis che lo licenzi e che non combatta con loro. Gli Amaleciti in guerra con i Filistei razziano Ziglag portando via, senza uccidere, donne, bambini e bestiame di ogni tipo. Quando David con i suoi torna e scopre il disastro interroga Dio con l’efod per sapere se deve inseguire la banda dei razziatori. Nel frattempo gli conducono un Egiziano, sfinito, quasi moribondo, che rifocilla dando da bere acqua, da mangiare pane ed una schiacciata di fichi secchi e due grappoli di uva passa. Così rifocillato e rianimato viene interrogato. Egli fa sapere di essere schiavo di un Amalecita e di essere egiziano. Era stato abbandonato dal suo padrone tre giorni prima per essersi ammalato. David gli chiede se vuole condurlo presso la banda che aveva razziato Ziklag. L’egiziano risponde di sì a condizione che non venga riconsegnato al suo padrone e che non venga ucciso. Ottenute le assicurazioni da David, conduce David con i suoi nel luogo dove risiede quella banda, che batte quasi del tutto i componenti, tranne quattrocento che si salvano fuggendo in groppa ai loro cammelli. David non aveva condotto con sé tutti gli uomini, ne aveva lasciato circa duecento perché sfiniti e non in grado di combattere, li aveva lasciati anche perché custodissero i bagagli. Nella divisione del bottino sorge la questione se costoro debbano partecipare alla sua divisione. I combattenti si oppongono, ma David dimostra come è giusto che tutti partecipino perché tutti, chi in un modo chi in un altro, hanno collaborato alla vittoria. L’umanità di David e la sua equità sono eloquenti sia nell’incontro con lo straniero, sia nel ristabilire la giustizia e nel senso di corresponsabilità senza prepotenze e privilegi. 