Isaia, l’uomo religioso - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Isaia, l’uomo religioso

I
La figura di Isaia è eloquente in sé per l’attività da lui svolta non solo dal punto di vista sociale ma anche religioso. Esercita il ministero per quarant’anni e collabora con quattro re di Giuda. Si interessa attivamente alla vita politica tenendo presente un punto di vista chiaro: la dipendenza da Dio. Sconsiglia i vari re nelle vicende politiche di Giuda e Gerusalemme di cercare l’aiuto e l’appoggio umano. E’ tenace la sua fede in Dio e predica a tutti che senza Dio non si va da nessuna parte. E’ duro contro la corruzione e contro la mollezza e i costumi delle donne che spesso si attaccano alla fatuità e alle cose inutili. Si scaglia atrocemente contro i ricchi che sfruttano i poveri e che impoveriscono sempre di più. Si tiene lontano dagli intrighi di palazzo. Predica incessantemente l’impegno morale e religioso di vita di comunione con Dio. E’ abile nell’essere presente al momento opportuno delle vicende politiche e ritirarsi, fino a scomparire lasciando l’autonomia ai responsabili della vita politica. Di fronte alla immoralità della nazione e di fronte ai disastri politici per le politiche sbagliate dei vari re, Isaia proclama la speranza che il popolo risorgerà da un piccolo resto. Egli è convinto che Dio non si può allontanare dalla casa di David, l’Emmanuele è il segno della presenza di Dio nel popolo. Ciò sarà fondamentale per la nascita della speranza messianica che, qualunque cosa possa accadere, dalla casa di David nascerà un virgulto, dalla radice di Jesse verrà fuori il Messia che salva il popolo. E’ anche convinto che verrà una pace in cui le armi saranno trasformate in vomeri e i bimbi potranno  stare con le belve selvagge senza temere nulla. Isaia pur essendo un grande profeta nel mondo ebraico, non ha avuto grande fortuna, infatti non viene accettata la sua posizione che vede tutto il popolo colpevole di corruzione, mentre i colpevoli sona da individuare in alcuni soltanto. Al contrario, tra noi cristiani riveste un ruolo di grande rilievo  per l’impegno sociale e soprattutto per avere saputo coniugare bene politica e religione partendo dal principio che Dio deve essere al centro della vita degli uomini e delle nazioni.
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