Ioas, le riparazione del tempio - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA
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Ioas, le riparazione del tempio
I
Ioas è uno dei re di Giuda, (835-796) lo diviene a sette anni, sua madre è di Bersabea e si chiama Sibia. L’autore sacro nota che Ioas ha fatto tutto ciò che è giusto agli occhi del Signore, anche se permangano le cosiddette “alture” dove si continua ad offrire sacrifici agli idoli. Viene educato dal sommo sacerdote Ioiada. Ama il tempio e poiché questo ha bisogno di continue riparazioni dispone che i sacerdoti ricevano direttamente dalle persone i vari tipi di offerte in denaro: il denaro per il proprio riscatto, il denaro offerto spontaneamente al tempio. Con questo denaro i sacerdoti dovrebbero eseguire “le riparazioni del tempio, ovunque appaiono necessarie”. Evidentemente allo zelo del re non corrisponde quello dei sacerdoti poiché Ioas è costretto a richiamare Ioiada per le mancate riparazioni: “Perché non avete restaurato il tempio?”. A causa di questo rimprovero i sacerdoti non possono più ricevere il denaro dal popolo e non devono preoccuparsi dei restauri. Il re mette una cassa al lato dall’altare dove ogni offerente depone il denaro. Quando la cassa è piena il segretario del re ed il sommo sacerdote prelevano il denaro, lo contano e lo distribuiscono direttamente alle maestranze. Con questo denaro non si possono fare vasellame d’oro o d’argento ma solo il restauro del tempio. Di questo denaro non si doveva rendere conto “perché la loro condotta ispirava fiducia. Il denaro dei sacrifici per il delitto e per il peccato non era destinato al tempio, ma lasciato ai sacerdoti per il loro sostentamento. E’ una amministrazione di fiducia lasciata democraticamente nelle mani dei restauratori.