Mardocheo, l’amore per il popolo - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

Vai ai contenuti

Menu principale:

Mardocheo, l’amore per il popolo

M
Nel libro di Ester, Mardocheo, zio di Ester, giuoca un ruolo importante su diversi profili. Egli rappresenta il Giudeo che si è fatto strada nella corte di Assuero assurgendo a grandi compiti istituzionali e conseguentemente a grandi ricchezze. Ma è anche il Giudeo che per invidia di altri funzionari di Assuero come Aman, viene perseguitato. Questi induce Assuero a scrivere una lettera a tutte le province perché il popolo ebraico venga sterminato. Un’altra occasione perché il popolo giudaico doveva essere sterminato è dato dal fatto che Mardocheo non si è inginocchiato e non si è prostrato di fronte ad Aman per ossequiarlo e venerarlo. Più volte richiamato, Mardocheo non si piega e resiste alla persecuzione che Aman scatena contro di lui. Ester e Mardocheo si cospargono il capo di cenere per significare la persecuzione a cui il popolo giudaico è assoggettato. La salvezza avviene perché il re una notte, non potendo dormire, ordina che gli si legga il libro delle Memorie. Scopre quanto aveva fatto Mardocheo per salvare la vita al re. Chiede ad Aman cosa si deve fare per celebrare un uomo che il re vuole onorare. Aman pensando che tale uomo sia lui, descrive minuziosamente al re quello che deve essere fatto. Il suo disappunto è grande quando il re gli comunica che quella persona è Mardocheo. Capisce che la sua fine è prossima, mentre Mardocheo  ascende al suo posto come secondo dopo il re. Assuero riscrive alle Province parlando bene del popolo giudaico, esortando tutti a celebrare con feste e banchetti l’avvenimento della liberazione: nasce così la festa di Purim. La fedeltà di Mardocheo ed Ester salva il popolo dallo sterminio e dà nuovo vigore al popolo giudaico fino al punto che molti si convertono al giudaismo.
Home | A | B | C | D | E | F | G | I | K | L | M | N | O | R | S | T | U | Z | Esci | Mappa generale del sito
Torna ai contenuti | Torna al menu