Aman, figlio di Hammedata - DIZIONARIO PERSONAGGI BIBBIA

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Aman, figlio di Hammedata

A
Nella storia di Ester e dello zio Mardocheo si inserisce quella di Amàn , figlio di Hammedata, l’Agaghita. Questi dal re Assuero è elevato alla seconda carica dell’Impero e tutti sono obbligati a piegare di fronte a lui il ginocchio. Mardocheo, ebreo e strenuo difensore della sua fede, non piega il ginocchio e non si prostra di fronte ad Amàn. Tutti intervengono, ministri e dignitari, per convincerlo a piegarsi e non a trasgredire l’ordine del re. Ma Mardocheo non dà ascolto e continua per la sua strada né si inginocchia né si prostra. Amàn è pieno d’ira e decide di distruggere Mardocheo e tutto il suo popolo, tutti i Giudei che si trovano in tutto il regno di Assuero. Provoca un editto da Assuero che mette al bando in tutto il regno il popolo giudaico e ne ordina la morte perché il popolo appare agli occhi di Assuero “ostile, diverso nelle leggi…che trascura sempre i decreti del re, così da impedire l’assetto dell’impero….”. Mardocheo ed Ester vogliono scongiurare il pericolo si rivolgono a Dio pregandolo, digiunando e cospargendosi il capo di cenere. Ester cerca di parlare con Assuero per metterlo al corrente della verità. Questi crede alla moglie Ester e facendo un mea culpa ritira il primo decreto per farne un altro, che scagiona totalmente il popolo ebraico delle ingiustizie perpetrate da Amàn. Il decreto di riabilitazione è un atto di pentimento di Assuero che riconosce la sua dabbenaggine nell’essersi fatto circuire da Amàn. L’avvenimento sottolinea la necessità delle giuste informazioni da dare ai governanti per evitare che essi facciano errori e facciano soffrire i popoli.
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