DE ALDAMA JOSÉ ANTONIO - AUTORI MARIANI
80 Teologi di varie confessioni religiose
che scrivono su Maria.
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DE ALDAMA JOSÉ ANTONIO (1903-1980)
DE ALDAMA J. A., De quaestione mariana in hodierna vita Ecclesiae, Pontificia Academia Mariana internationalis, Roma 1964.
Nel cuore della «crisi mariana» postconciliare, il De Aldama, nel suo volume De quaestione mariana in hodierna vita Ecclesiae, ne nega la consistenza e l'esistenza, affermando che il cosiddetto «movimento mariano», sorto in quegli anni, non è da arrestare a motivo di qualche suo ammissibile limite, perché esso in realtà risponde ad un impulso dello Spirito ed è esente da esagerazioni pericolose, né è in conflitto con gli altri movimenti ecclesiali. Neppure è lecito presentare come esclusivo della marialogia ciò che è comune ad altri settori. Le diversità di vedute tra i marialogi non sono da attutire ma piuttosto da incoraggiare. In conclusione De Aldama è dell'avviso che non esiste un «movimento mariano», come fenomento globale di promozione, e neppure una «questione o crisi mariana». Resta invece il compito di favorire la comunicazione e comprensione reciproca tra i marialogi. La posizione alquanto semplicistica di De Aldama non regge all'analisi dei fatti. Il simposio promosso, infatti, nel 1970 dalla rivista Ephemerides mariologicae non teme di parlare di «crisi» superando l'eufemismo di «questione o problema», ne descrive il fenomeno e ne addita la causa non più nelle esagerazioni o ipertrofie della dottrina e pietà mariana preconciliare, quanto nello stesso Concilio Vaticano II rinnovatore di strutture e di metodo. Il sopravvento della corrente critica ha condotto ad una specie di vuoto mariologico, di silenzio e di diffidenza verso il discorso mariano nella Chiesa, che nessuno poteva oggettivamente negare; si passò, infatti, dal «de Maria numquam satis» al «de Maria numquam» (Flanagan) o al «de Maria satis».
Maria nella teologia contemporanea, pp. 130-131.
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