SCHUSTER ALFREDO IDELFONSO - AUTORI MARIANI
80 Teologi di varie confessioni religiose
che scrivono su Maria.
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SCHUSTER ALFREDO IDELFONSO (1880 - 1954)
A. I. SCHUSTER A. I., Liber sacramentorum. Note storiche liturgiche sul messale romano, 9 vol., Torino, Marietti, 1946-1950.
Nel compito di scendere all'applicazione concreta delle prospettive ecclesiologico-mariane nel campo delle celebrazioni liturgiche che si sono assunto vari autori di «messalini» o di commenti all'anno liturgico, si distingue il Liber sacramentorum del card. Alfredo Idelfonso Schuster. In questa grande opera, l'autore profonde la sua erudizione e insieme la sua pietà per illustrare «le venerande ed arcaiche formole romane del divin Sacrificio». Ogni qualvolta s'imbatte in feste o riferimenti mariani, egli non manca di soffermarsi per enucleare dai testi liturgici il loro senso teologico e vitale. Nell'Avvento, ad esempio, scrive «la Chiesa c'invita a stringerci con speciale affetto a Maria, perché da lei stessa durante i nove mesi che recò in seno Gesù trae origine il nostro avvento». Commentando, altrove, il Communicantes, Schuster nota che «dopo Dio, la prima in cui onore venga offerto il divin Sacrifizio, è la Benedetta fra tutte le creature». Caratteristica è la raccolta di preghiere alla Vergine, disseminata nei vari volumi dell'opera, che testimonia la pietà mariana dello Schuster. Interessantissimi sono, infine, i tre studi collocati in apertura dell'VIII volume che documentano il suo interesse per la storia delle tradizioni mariane a Roma. Questi tre studi sono cosl intitolati: I santuari mariani nella Roma medioevale, Le immagini della santissima Vergine nella devozione romana; La festa dell'assunzione della beatissima Vergine in cielo nell'antica liturgia romana. Di questa sua pietà manana, 1l card. Schuster solleva il velo quando confessa: «Chi scrive queste pagme, ha appreso dalla propria madre che anch'egli deve la vita alla Madonna».
Maria nella teologia contemporanea, pp. 64-65.
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