PINKUS LUCIO - AUTORI MARIANI

80 Teologi di varie confessioni religiose
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PINKUS LUCIO

PINKUS L. M., Maria come 'simbolo' dell'esperienza cristiana dello Spirito. Ipotesi e materiali per la comprensione psicologico-analitica, in AA.Vv., Maria e lo Spirito Santo. Atti del 4° simposio mariologico internazionale (Roma 1982), Marianum-Ed. Dehoniane, Roma-Bologna 1984, pp 270-285.

Muovendo da una riflessione antropologica sul fatto religioso, L. Pinkus ravvisa il «matrimonio sacro» nell'incontro dello Spirito con la Vergine Maria: «Quest'aspirazione che le intuizioni religiose pre-cristiane hanno adombrato nell'unione sessuale di esseri umani con entità divine o sovrumane - esemplare al riguardo il mito di Iside - viene ad essere concretizzata storicamente nell'incontro di Maria con lo Spirito santo e simbolicamente come via e possibilità offerta a tutti i credenti che sono stati iniziati ai divini misteri». La terminologia psicologico-analitica del «matrimonio sacro» esprimerebbe dei contenuti biblici, che si concentrano in Maria come in un simbolo e archetipo: «Da una concezione di alleanza e se si vuole di una certa contrattualità tra Dio e popolo d'Israele, attraverso questa Donna, che sappiamo rivestire in sé una connotazione collettiva (la figlia di Sion) un livello diverso di relazione Dio-umanità viene proposto e offerto, un livello così intimo che solo il linguaggio sponsale riesce ad esprimere». Come si può notare, teologia, mistica e antropologia stentano ad accordarsi, quando parlano dello Spirito santo e della Vergine. Ognuna di esse ammette che si tratta di un mistero d'amore, inesprimibile adeguatamente; ma mentre la mistica e l'antropologia sentono di dover ricorrere al simbolismo sponsale purificandolo, la teologia preferisce attenersi alla norma biblica che presenta lo Spirito non come lo «sposo», ma quale legame d'amore tra la Chiesa e Cristo (quindi tra Maria e Cristo). Le rimanenti vie della femminilità e della fecondità riappaiono in inedite variazioni, che bisogna considerare singolarmente nell'ambito di un comune denominatore: la tendenza a identificare Maria e lo Spirito santo a livello di attività o sinergia (Bertetto), di manifestazione o missione visibile (Manteau-Bonamy) e di trasparenza (Pikaza), di identificazione o unità personale (L. Boff).

Maria nella eologia contemporanea, pp.  280-281.
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