PHILIPS GÉRARD - AUTORI MARIANI

80 Teologi di varie confessioni religiose
che scrivono su Maria.
Vai ai contenuti

Menu principale:

P
PHILIPS GÉRARD (1899-1972)

PHILIPS G., L'Église et son mystère au II Concile du Vatican. Histoire, texte et commentaire de la constitution Lumen gentium, Paris, Descleé, 1968; IDEM, Le Saint'Esprit et Marie dans l'Eglise. Vatican II et perspective du problème, in Etudes mariales 25 (1968) pp. 9-11.

A) Al principale redattore del capitolo VIII, G. Philips, si deve il commento più autorevole ed oggettivo del medesimo. Esso non costituisce un libro a parte, ma è contenuto nel grande commento a tutta la Lumen gentium: L 'Eglise et son mystère au II Concile du Vatican. Con equilibrio e maestria il commentatore lovaniense precisa la intenzione del Concilio circa titoli controversi, come «madre della Chiesa» che non viene recepita perché è un'espressione rara e quindi non tradizionale e d'altra parte è difficile vedere Maria come origine di tutta l'istituzione di Cristo; perciò il Concilio si limita a chiamarla con s. Agostino «madre delle membra di Cristo» (LG 53). Egli fornisce poi la chiave di lettura dei paragrafi riguardanti l'infanzia e la vita pubblica di Gesù: «Maria è unita a suo Figlio nell'opera della redenzione, dal momento della concezione verginale di Gesù fino al mistero della sua passione inclusivamente». Seguono precisazioni sul linguaggio metaforico per esprimere la maternità di Maria nell'ordine della grazia, su Maria e la Chiesa, sul culto e la predicazione. La relativa brevità del commento non ha permesso a G. Philips di illuminare tutti i punti e di trarre una valutazione complessiva del testo mariano. Egli però fa altrove un equilibrato bilancio della dottrina mariana del Vaticano II: «Essa è tutta impregnata di profondo rispetto e di gratitudine per il mistero rivelato. E sobria, positiva, senza nulla di banale. La sua esposizione segue di proposito lo svolgersi dell'evento della salvezza, a partire dalle sue sorgenti più pure attraverso la storia divino-umana della comunità ecclesiale».
B) Intervenendo nel 1968 con il suo approfondito articolo Le Saint'Esprit et Marie dans l'Eglise sui rapporti di Maria con lo Spirito Santo, in ottica di precisione razionale, G. Philips si propone di «evitare il miscuglio tra le diverse metafore», che rischiano di «imbrogliare le idee», e indica tre «vie apparentemente senza uscita» per esprimere questi rapporti:


Home | A | B | C | D | E | F | G | H | J | K | L | M | N | P | R | S | T | V | W | Z | Esci | Mappa generale del sito
, sono state free counter
Torna ai contenuti | Torna al menu