Carta europea dello sport per tutti - DIZIONARIO DELLA CULTURA

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Carta europea dello sport per tutti

C
Il Consiglio d'Europa ha approvato questa Carta in occasione del Comitato dei Ministri, il 24 settembre 1976. Il principio fondamentale della Carta è che ogni persona ha il diritto di praticare lo sport, essendo questo un fattore di sviluppo umano ed uno degli aspetti dello sviluppo socio‑culturale. La Carta riconosce l'attrattiva che lo sport esercita sulle popolazioni e il suo valore in un mondo caratterizzato da un aumento tempo libero, mentre l'urbanizzazione e lo sviluppo tecnologico tendono a dissociare l'uomo dal suo ambiente naturale. Si raccomanda ai governi membri di fondare la loro politica nazionale sui principi enunciati da questa Carta e di assicurare alla medesima una larga diffusione tra le persone e gli organismi interessati. Lo sport deve essere incoraggiato con misure appropriate e con fondi pubblici, nel quadro di una politica generale e di una pianificazione che tengano conto di tutti gli aspetti connessi: educazione, salute, affari sociali, sistemazione del territorio, protezione della natura, delle arti e del tempo libero. Devono essere prese misure per proteggere le attività sportive dallo sfruttamento a fini politici o commerciali e per prevenire ogni pratica abusiva e avvilente, ivi compreso l'uso di droghe.
Si impone una cooperazione permanente effettiva tra i poteri pubblici e le organizzazioni di volontariato per l'organizzazione di iniziative che favoriscano le attività creatrici, le attività ricreative richieste per lo sviluppo personale e sociale e per soddisfare il bisogno che l'uomo ha di esercizio fisico per il proprio equilibrio fisiologico e psicologico.

Vedi
Consiglio d'Europa
Tempo libero

Bibl.: W. Andreff et al. 1989. H. Risse 1991. P. Simonnot 1988.

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