Diffusionismo - DIZIONARIO DELLA CULTURA

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Diffusionismo

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Teoria che spiega la disseminazione e la trasmissione delle culture partendo da alcune regioni o centri privilegiati. Nella sua forma estrema, rappresentata da E. G. Smith (1915), tutte le culture, avrebbero il loro punto di origine in Egitto e nella Valle del Nilo. La teoria postula la tendenza fondamentale dell'essere umano alla non creatività, per cui progredirebbe prendendo a prestito o imitando e la cultura si diffonderebbe nel mondo soltanto attraverso contatti, viaggi e commercio. Negli Stati Uniti il diffusionismo si è limitato a spiegare la disseminazione delle culture entro regioni ben delimitate. La Scuola di Vienna del P. Wilhelm Schmidt (1930) spiegava la diffusione culturale partendo da alcune aree geografiche nelle quali la cultura si sarebbe propagata secondo itinerari osservabili, lungo i quali si ritrovano tratti culturali similari. E la teoria della Kulturkreis.
Oggi i sociologi evitano di rifarsi all'una o all'altra di queste scuole e la tendenza è piuttosto quella di esaminare ogni caso, secondo le evidenze ch'esso offre. Tutti ammettono che « la cultura è contagiosa » e che la diffusione culturale si è sempre prodotta all'interno della famiglia umana, come testimoniano l'uso di utensili e di tecniche identiche, la grande somiglianza nelle leggende, nei racconti, nei proverbi, nei miti, negli elementi linguistici. Se il diffusionismo non ha più sostenitori, il problema della diffusione culturale rimane centrale per l'antropologia ed è trattato in diversi settori, quali quello degli scambi culturali e dell'acculturazione.

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Antropologia
Acculturazione
Mondialismo
Aree culturali
Omologazione delle culture
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