TORTORA FRANCESCO - AUTORI MARIANI

80 Teologi di varie confessioni religiose
che scrivono su Maria.
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TORTORA FRANCESCO (1915-1988)

TORTORA F., Per una devozione popolare autentica verso la Madre di Dio, LDC, Leumann 1981.

Per una devozione popolare autentica verso la Madre di Dio, è il titolo di una lettera pastorale di F. Tortora, vescovo di Gerace-Locri, scritta nel 1981 in occasione del 1° centenario dell'incoronazione della Madonna di Polsi. Dopo aver collocato Maria «nell'arcano disegno della salvezza» e aver riflettuto sulla storia del santuario di Polsi, la lettera pastorale dedica la terza parte allo «sviluppo organico della vera devozione a Maria». Con analisi penetrante, essa traccia le caratteristiche del culto della Madonna nel popolo: senso del sacro, riferimento alla Trinità, estrema vicinanza di Maria, affettuosa insistenza nella supplica, presenza di Maria nel mistero pasquale, sensibilità alla bellezza della Vergine, pellegrinaggio e celebrazione della festa. Da questa piattaforma realistica si passa ad una verifica del culto di Maria alla luce della rivelazione biblica e degli orientamenti ecclesiali: «È necessario pertanto insistere in una catechesi che educhi le comunità cristiane al confronto permanente con la Parola di Dio, la quale giudica le varie espressioni del pensiero e della vita dei credenti, e con i saggi ed attuali orientamenti del magistero pontificio e conciliare. L'autenticità della devozione mariana dipende in gran parte dall'accettazione di tali direttive che 'mirano a rendere più vivo e più sentito il legame che ci unisce alla Madre di Cristo e Madre nostra, nella comunione dei santi (MC 29)». Per il vescovo Tortora la «Verità» della devozione mariana è la «corrispondenza al piano divino, che trova la sua massima espressione in Gesù Cristo, via, verità e vita (Gv 14,6)»; per cui se la lode di Maria scaturisce dalla rivelazione (Lc 1,48), essa deve risolversi in una rinnovata fedeltà a Cristo Salvatore in tutte le sue esigenze: «Occorre però che il rapporto spirituale dei cristiani con Maria rispetti il piano divino in tutte le sue dimensioni e si sviluppi in armonia con esse. Noi proponiamo pertanto uno sviluppo organico del culto mariano, senza esagerazioni o minimismi, ma armonizzato con tutti gli elementi importanti della vita cristiana». In questa scia sono avanzate alcune proposte pastorali dal carattere costruttivo in vista del «rinnovamento della devozione mariana» e «dell'eliminazione di atteggiamenti devianti»: orientamento trinitario, dimensione ecclesiale, impronta biblica, prospettiva liturgica, carattere ecumenico. Infine, come forma sintetica e popolare, è proposta «la consacrazione a Cristo per mezzo di Maria», che viene spiegata secondo la dottrina di S. Luigi Maria Grignion di Montfort: «Consacrarsi a Maria significa affidarle e mettere nelle sue mani la nostra consacrazione battesimale, perché ci aiuti ad esservi più coerenti ogni giorno della nostra vita».

Maria nella teologia contemporanea, pp. 348-349.
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