Turzovka è situata al bivio di tre paesi: Polonia, Slovacchia e Moravia. É in questo luogo, presso una piccola edicola mariana intitolata a «Nostra Signora dell'eterno soccorso», che il guardaboschi Matthias Laschut, ebbe domenica 1° giugno 1958, la prima apparizione della Vergine. All'improvviso gli alberi sparirono e al loro posto rimase solo un roseto circolare dove apparve una bellissima Signora che gli raccomandò la recita fervente del santo Rosario. All'unico albero rimasto visibile, era esposta un'immagine della Madonna, che lei stessa gli indicò con un cenno della mano. Appena Matteo rivolse lo sguardo verso l'albero, anche questo scomparve e, dinanzi ai suoi occhi apparve una carta geografica del mondo. Il veggente notò che le immagini della carta mutavano e si succedevano mostrando diverse situazioni e colori, mentre su una lavagna nera, posta sotto la carta, appariva per ciascun quadro una sorta di commento: «Praticate la penitenza» o «Bisogna essere più attenti alla minaccia del demonio con piogge di fuoco e siccità». L'ultima immagine che apparve sulla carta fu di assoluta bellezza e armonia, come la visione del Paradiso terrestre. Il veggente poté ammirarvi la bellezza del mondo se tutta l'umanità si fosse convertita, vivendo secondo i comandamenti di Dio: il sole illuminerebbe tutta la Terra riempiendola di gioia e la natura risplenderebbe di bellezza e di armonia. Poi Matteo vide su tutta l'umanità risplendere l'Immacolata Concezione e sulla lavagna lesse infine queste parole: «Se le nazioni si convertiranno a Dio, vivranno sulla Terra in pace, felicità, armonia e bellezza». La visione durò circa tre ore e quando essa ebbe fine, il veggente si sentì anche guarito da tutte le infermità che lo affliggevano. Il giorno seguente Matteo si accostò ai sacramenti e iniziò una nuova vita nel segno di Cristo. La Madonna gli apparve ancora cinque volte il 7 e il 21 giugno; il l ° e il 21 luglio e il 14 agosto. Per tre mesi il veggente tacque sulle apparizioni, ma il 7 settembre si senti autorizzato a narrare per la prima volta la sua esperienza mistica; conseguentemente, numerosi fedeli si recarono in quel luogo in pellegrinaggio. Alcuni giorni dopo, Matteo fu internato dalle autorità comuniste in un ospedale come malato mentale. Dopo diversi accertamenti e inutili pressioni per indurlo a ritrattare tutto quello che aveva dichiarato in pubblico, Matteo fu finalmente rilasciato. Nel dicembre del 1958 sul luogo delle apparizioni venne scoperta una fonte sorgiva che era stata indicata al veggente dalla SS. Vergine. Da quel momento iniziò un grande afflusso di pellegrini provenienti anche dall'Occidente. All'inizio le autorità erano contrarie a questo culto devozionale, ma dovettero arrendersi all'inarrestabile ondata di fedeli. Altri e diversi fenomeni soprannaturali si sarebbero verificati in varie date sul luogo delle apparizioni, come attestano numerose e documentate testimonianze.. 
Domenica 19 ottobre 2008 circa 3.000 pellegrini hanno partecipato ad un evento storico non solo per la Diocesi di Žilina. Il vescovo, mons. Tomáš Galis, ha proclamato Monte Živcáková-Turzovka luogo di pellegrinaggio e di preghiera. Si è iniziato con la benedizione della cappella rinnovata di Nostra Signora, regina della pace; è seguita la Celebrazione eucaristica. Il nuovo luogo di pellegrinaggio è stato dedicato alla Madonna, madre della Chiesa. Il Vescovo ha benedetto la pietra angolare della chiesa della Vergine Maria, madre della Chiesa, e il prato dove verrà costruito il nuovo edificio sacro, unitamente ad altre strutture destinate all’ospitalità dei pellegrini.