Il 2 luglio 1557 la Vergine apparve a Giovanni Chichizola, anziano contadino di Montallegro, Genova, e gli dice: «Io sono Maria, la Madre di Dio. Dì a tutti che desidero essere onorata in questo luogo e ti lascio questa mia piccola immagine portata dagli angeli dalla Grecia come pegno di predilezione. Digiunate di sabato». Giovanni non riuscì a muovere il quadro e lo lasciò sul monte. Al ritorno, con alcuni sacerdoti e fedeli per vedere l’immagine trovarono una sorgente sgorgata dove si erano posati i piedi di Maria. I sacerdoti portarono il quadro in Chiesa, ma sparì e fu di nuovo trovato nel luogo dell’apparizione. Ciò accadde per tre volte ed alla fine la lasciarono definitivamente sul monte. Nel dicembre del 1574 una nave proveniente da Ragusa, l’attuale Dubrovnick, in Dalmazia, attraccò nel porto a causa di una violenta tempesta. Il capitano con i marinai salirono al santuario per ringraziare la Vergine di averli salvati dal naufragio e nel vedere l’immagine rimasero stupiti poiché era la stessa misteriosamente sparita dalla loro terra 17 anni prima. Dopo molte trattative riuscirono a portarla via, ma durante la prima notte di navigazione, l’immagine sparì dalla nave e riapparve sul monte. Il quadro è un’icona grecobizantina e rappresenta la morte di Maria. L’arcivesco di Genova constatò l’autenticità dei fatti e nel 1558 autorizzò la costruzione di una grande Chiesa.