Un mendicante cieco, che nel 1313 pregava nel bosco di Tal, sentì una voce dirgli che in una sorgente non lontana, si trovava una antica e miracolosa statua della Vergine e gli promise la pronta guarigione, non appena egli avesse bagnato gli occhi a quella fonte. Il mendicante si recò sul posto, si lavò gli occhi e riacquistò subito la vista, poi estrasse la statua dalla sorgente e la pose su un piedistallo di legno dove venne venerata da molti fedeli. Qualche tempo dopo, si conobbe l'origine della statua che era stata intagliata sul legno da un compagno di eremitaggio di san Gerardo, primo vescovo di Csanad e poi nascosta nella sorgente, per preservarla dalla distruzione durante le persecuzioni. Nel 1377, re Luigi fece costruire un convento e dentro la chiesa fece porre questa statua della Madonna. Sorse in seguito un santuario che fu affidato ai paolini. Nel 1786, sotto il regno di Giuseppe II, l'Ordine venne sciolto, ma continuò il pellegrinaggio e la chiesa fu curata dai preti secolari. Nel 1930, in occasione del novecentesimo anniversario, la statua della Vergine fu solennemente incoronata dal vescovo di Thyrnau.