1. Galati 4,4
La prima testimonianza, apparentemente modesta sulla Madre di Gesù nel Nuovo Testamento è quella di S. Paolo. É un semplice e furtivo accenno nella lettera ai cristiani della Galazia scritta nel 57, quasi 27 anni dopo la morte di Cristo. Ecco il passo dell'Apostolo: «Quando venne la pienezza dei tempi Dio mandò suo figlio, fatto da una donna e nato sotto la legge... affinché ricevessimo l'adozione di figli» (Galati 4, 4). Il contesto della lettera parla della legge cristiana e di quella ebraica: la prima è un regime di libertà, la seconda di obbligo. Da «schiavi» diventiamo «figli di Dio» e tutto questo lo dobbiamo ad una donna. In altre parole S. Paolo ricorda che dobbiamo alla Madre di Gesù, di cui non dice nemmeno il nome, se il Salvatore è veramente un uomo come noi e ci fa eredi delle promesse divine mediante un'adozione liberativa a figli di Dio.

2. Importanza del testo
Il testo ha una grande importanza, perché riassume la fede della cristianità primitiva nel fatto storico dell'Incarnazione e in una «maternità» di Maria, ricca di significato. «Si noti bene - rileva il Laurentin - la struttura della frase: quattro idee vi si rispondono due a due, e con precisione armoniosa: nato da una donna per fare di noi dei fgli adottivi, soggetto alla legge per redimere i soggetti alla legge»  Cristo quindi « è nato di donna » per fare di noi dei « figli adottivi » di Dio, effettuando, « allorché giunse la pienezza dei tempi », l'inserzione del Cristo nella razza umana. Quel « nato di donna » per la redenzione dell'uomo decaduto, sembra un'allusione al Protovangelo (v.) ossia, alla « discendenza della donna» che avrebbe schiacciato il capo del serpente infernale (Gn 3, 15).

Bibliografia
LAURENTIN R., Compendio di Mariologia, Edizioni Paoline, Roma 1956, p. 20; FERRERO P., Piccola Mariologia. Maria nella Chiesa in cammino, Piemme, Casale Monferrato 199, p. 38; LIVIUT T., C.SS.R., Mary in the Epistles, or, the implicite Teaching of  the Apostles concerning the Blessed Virgin, Londra, Bumrn&Qates, s.a.; BOVER J., De B. Virgine universali, gratiarum Mediatrice, Protovuangelii Mariologica significatio, Paulinae doctrinae lumine illustrata, Barcellona 1921; BOVER J., Los fundamenlos de la Mariologia en las Fpistolas de San Pablo: El Protoevangelio estudiado a la luz de la Teologia de S. Pablo, in « Est. Ecl. », 2 (1923) pp. 79-93, 134-151; 3 (1924) pp. 28 30; ID., Spiritualis B. Mariae Virginis maternitas « in Christo Jesu» B. Pauli documentis comprobata », in «Verbum Domini » 3 (1923) pp. 307-310; ID., Pauli doctrina de Christi mediatione Mariae mediationi applicata, in « Marianum » 4 (1942) pp. 81-89; ID:, Un texto de San P. (Gal  4, 5) interprelado por S. Ireneo, in « Est. Ecl. », 17 (1943) pp. 145-161; CLEVES RENZA F., C.M.F., Gal, 4, 4, «Factum ex muliere». Dissertation historico-teologica.(Tesi di laurea difesa nella Pont. Univ. Gregoriana nel 1959).

VEDI ANCHE:
- NATO DA DONNA
- NUOVO TESTAMENTO
- PIENEZZA DEL TEMPO