La partecipazione alla gloria del Padre attraverso la mediazione del Figlio, per la potenza dello Spirito, è la speranza del Vangelo. La Chiesa gode già di questa speranza e di questo destino attraverso lo Spirito Santo, che è il «pegno» della nostra eredità in Cristo. Questa prospettiva escatologica, vede la vita cristiana secondo la visione del Cristo che, essendo stato innalzato al cielo, guida i credenti a deporre i peccati che li assediano e a partecipare alla purezza e all’impegno del suo amore, reso disponibile attraverso il suo sacrificio d’espiazione. Nella misura in cui sono uniti a Cristo e ne condividono le sofferenze, i fedeli partecipano per mezzo dello Spirito della sua gloria, e sono risuscitati con lui come anticipazione della rivelazione finale. È questo il destino della Chiesa e dei suoi membri: essere «santi e immacolati» e  partecipare della gloria di Cristo.

2. Maria e la speranza
Questo è il cammino della grazia e della speranza che Maria ci addita e insegna, mostrandosi come colei che occupa, per grazia e per fede, un posto proprio nel destino comune della Chiesa, come colei che ha generato nella sua propria carne «il Signore della gloria». In definitiva, l’esperienza cristiana di comunione con Dio nella vita presente è segno e anticipazione della grazia e della gloria divine future, una speranza condivisa con tutta la creazione. Maria si mostra come una sorta di “nuova creazione”, nella quale «le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove». Considerata da tale prospettiva escatologica, non sempre presente, apprezzata e curata da molti uomini e donne del nostro tempo, Maria può essere vista sia come tipo della Chiesa, sia come discepola che gode di un posto speciale nell’economia della salvezza, sia come l’icona escatologica dell’umanità per essere la creatura in cui, per il beneplacito e la gratuita munificenza di Dio, per mezzo di Cristo e con la potenza rigenerante dello Spirito, ogni promessa si è già realizzata.

Bibliografia
COMMISSIONE INTERNAZIONALE ANGLICANA - CATTOLICA ROMANA (ARCIC), Maria: grazia e speranza in Cristo, Dichiarazione di Seattle del 2 febbraio 2004, nn. 53-54;  MUCCI G., La rimozione dell’orientamento escatologico, in La Civiltà Cattolica 161 (2010) n. 4, pp. 133-139; GRASSO A., In cammino con il Signore risorto verso il Dio Trinitario. Corso di Escatologia, I.S.S.R. “San Luca”, Catania 2014.