Celebre poeta ed oratore, devotissimo della Vergine, della seconda metà del sec. X. Dopo essere stato grande dignitario della corte imperiale si fece monaco e, in età avanzata, si fece ordinare sacerdote. Vi è chi ritiene che sia stato anche vescovo di Melitene. Parecchi epigrammi di Giovanni Geometra hanno un soggetto religioso (PG 854.868). Ha consacrato a Maria cinque inni, nei quali la perfezione della forma gareggia con la profondità della dottrina. Ha lasciato inoltre un'eccellente omelia sull'Annunciazione (PG 106, 811.848), ove vengono riprese varie edizioni anteriori. Il suo capolavoro tuttavia, secondoil Wenger (L'associotion de la T. S. Vierge dans la Tradition Byzontine du Vl au X siècle, Études et Documents, Parigi 1955, p. 186) è una grande Biografia di Maria, sotto forma di trattato o di Omelia celebrante tutti i misteri della sua vita secondo l'ordine cronologico e nel quadro delle feste liturgiche, Si trova:
1) nel Vat. Gr. 504 scritto nel 1105 (Cfr, Devreesse R., Codices Vaticani Graeci, t, II [cod. 330-603] Città del Vaticano 1987, pp.338-349);
2) Par. Gr. 215, del sec. XIII (Cfr, Omont, Inventaire sommaire des Manuscrits grecs de la Bibltothèque Aationale, t, I, Parigi 1938, p. 24);
3) Genova 82, del sec, XIV, f, 242-309 (Cfr, Ehrard A,, Die griechrschen Hand schriften von Genua, s. a., s. l,, pp. 20, estr, da «Zentralblatt fur Bibliothekswesen» 10 [1893] pp. 189-218);
4) Biblioteca Bollandiana 196 f. 59, 182 v, (Cfr, Van der Horst e H. Delehaye, Catalogus Codicum Hogiograptucorum Graecorum Germaniae Belgii Angliae, Bruxelles 1918, p, 196, cod, 288).
Secondo il Wenger, una tale Biografia sarebbe e dal punto di vista teologico, la prima sintesi mariana bizantina fatta da un uomo che è profondo teologo, come pure fine letterato.... incomparabilmente superiore a quella cosi mediocre del monaco Epifanio, e superiore a quella di Simeone Metafraste» (op. cit,, p, 188), Il P, Jugie ha dimostrato la dipendenza di Simeone Metafraste da Giovanni Geometra (v. «Echos d'Orient » 22 [1923] pp. 5-10). Il Wenger (op. cit.  pp. 363-415) ne pubblica la conclusione, la quale si riferisce alla «dormizione» di Maria (una quinta parte dell'opera intera). Il Card. Mai ne ha pubblicato parecchi estratti (45) nella Catena in Lucam di Niceta d'Heraclea (v. Mai A., Scriptorum veterum nova collectio, t. IX, Roma 1837, pp. 626-724), Altri estratti sono stati pubblicati dal P. Jugie (nell'op. La mort e l'Assomption de la Sainte Vierge. Etude historico-doctrinale, Città del Vaticano 1944 [Studi e testi, 114] pp, 319-320).

Bibliografia
SCHEIDWEILER F., Studien zu Johannes Geometres, in «Byz. Zeitschr.» 45 (1952) pp, 277-319, sintetizza i vari elementi biografici nell'opera di Giovanni Geometra; GALOF I., La plus ancienne affirmation de la Corédemption mariale. Le témoignage de I. le G., in «Rech, sc. rel.» 45 (1957) pp. 187-208.