1. Maria e l'Alleanza
La linea tematica che trova nel concetto e nell'evento dell' «alleanza» il tema centrale e unificante della Bibbia, si presta a scoprire Maria come la «donna dell'alleanza». E una prospettiva talmente adeguata da definire l'intimo essere della Vergine e abbracciare l'intera sua vicenda. Definita col suo ruolo più essenziale - puntualizza J. Galot - Maria è la donna con la quale Dio ha fatto alleanza. Impegnandosi in questa alleanza, Maria ha collaborato in modo decisivo alla formazione di una nuova umanità. E nel quadro di questa alleanza che si deve considerare la maternità eccezionale di Maria. L'alleanza spiega il profondo impegno richiesto da questa maternità, il contributo di fede e di accettazione della donna alla venuta del Figlio di Dio nel mondo. Nella sua forma più completa che comporta le nozze di Dio e dell'umanità, l'alleanza chiama ad una unione d'amore che salda il carattere verginale della sua maternità. Infine, l'alleanza mostra la continuità della vita materna nel senso di una cooperazione al disegno redentore che raggiunge il vertice della partecipazione al sacrificio di Cristo, nell'associazione alla sua elevazione gloriosa e alla sua attività attuale nella chiesa.

2. Approcci dimostrativi
Due approcci mostrano con plausibile fondamento che Maria è vista dalla stessa Bibbia come la «donna dell'alleanza».
a) Il primo di essi, rappresentato da I. de la Potterie, parte dalla teologia della «Figlia di Sion», che esprime il mistero dell'alleanza tra Dio e il suo popolo nelle sue prerogative di sposa (Os 1-3; Is 62,43), madre (Sal 87; Is 60,1-7) e vergine (Am 5,1-6). E conclude che «Maria è l'unica donna che nella sua personalità concreta è insieme sposa, vergine e madre».
b) Il secondo approccio, condotto da A. Serra, assume come criterio ermeneutico l'interpretazione degli autori del NT, i quali «per primi hanno intravisto la figura della Vergine nelle persone e nelle istituzioni dell'antica alleanza». Per Luca e Giovanni Maria incarna anzitutto la risposta del popolo di Israele all'alleanza. Come nell'AT l'alleanza esigeva l'impegno di obbedienza al Signore nel senso di eseguire, servire (Es 19,8; Gs 24,24) e farne memoria, così il racconto dell'annunciazione e l'episodio di Cana si comprendono nel quadro dell'alleanza, dove Maria matura la fede di Israele in un consenso totale che è l'eco delle formule dell'alleanza. Maria poi realizza il significato dell'arca e di Gerusalemme, due istituzioni legate all'alleanza, in quanto segno della presenza definitiva di Dio con l'umanità (Lc 1,39-56) e della maternità universale nei riguardi dei figli di Dio dispersi (Gv 19,25-27).

Bibliografia
DE FIORES S., Maria madre di Gesù. Sintesi storico-salvifica, EDB, Bologna 1992, pp.45-46; GALOT J., Maria la donna nell'opera di salvezza, PUG, Roma 1984; DE LA POTTERIE J., Maria nel mistero dell'alleanza, Marietti, Genova 1988; SERRA A.,  E c'era la madre di Gesù.... Saggi di esegesi biblico-mariana (1978-1988), Edizioni Censa-Marianum, Roma-Milano 1989.